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L’Oro di Napoli, la pizzeria vista mare è friulana

 

L’Oro di Napoli, la pizzeria vista mare è friulana – L’Oro di Napoli riporta alla mente l’indimenticata pellicola diretta da Vittorio De Sica con Sophia Loren, che gestisce una pizzeria. Viene proprio da lì il nome della particolarissima pizzeria, non tanto dalla trama né tantomeno dallo stile della pizzeria, ma dall’idea che ha dato origine al film, ovvero un incontro tra amici in una pizzeria napoletana dove, durante una vera e propria “riunione di produzione” andava in scena la napoletanità più tipica.

L’idea è di Giuseppe Stufani (prima nell’Esercito, poi agente di commercio e dal 2002 nel “mondo della pizza”) che ha scelto di proporre a Portopiccolo Sistiana la sua filosofia culinaria, dove la tradizionale pizza napoletana è ripensata in chiave bio con l’uso di ingredienti naturali locali e stagionali. Parte principale della sua filosofia è l’utilizzo del lievito madre, scelto perché  ricco di un integratore batteriologico che rinforza le difese immunitarie.

Una pizza, dunque, davvero di eccellenza, il cui impasto viene realizzato solo con farina macinata a pietra (omaggio alle vere origini della pizza) e lasciata lievitare unicamente con lievito madre. Le farciture contengono solo prodotti provenienti dalle coltivazioni della regione e sono tutte biologiche. Grande fornitore de L’Oro di Napoli è il negozio BioLife presente a Portopiccolo. Il risultato? Un vero e proprio compromesso tra i dettami della più antica tradizione napoletana e la cultura triestina.

La pizza de L’Oro di Napoli ha un diametro di 28cm e un impasto friabile e croccante, diversamente da quello della tradizionale napoletana.

A menù, oltre alle 8 pizze tradizionali sempre disponibili (tra cui la Margherita, la Napoli o la prosciutto e funghi) si aggiungono ogni mese 6 varianti che seguono la stagionalità degli ingredienti. Un esempio? Pizza con prosciutto cotto di Trieste, cren e mela verde.

 Il tutto nella magica cornice di Portopiccolo Sistiana, l’esclusivo resort incastonato in un crocevia strategico a pochi chilometri da Trieste e Venezia.

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