Baia dei Turchi: una meraviglia nei dintorni di Otranto

Nella zona di Otranto è possibile trovare tante bellissime spiagge, non a caso quella idruntina è una delle località turisticamente più gettonate dell’intero Salento, ma la vera perla di questo tratto costiero risponde al nome di Baia dei Turchi.
La Baia dei Turchi è un luogo di natura incontaminata che vanta un fascino unico nel suo genere, una spiaggia che, nel tragitto necessario per poterla raggiungere, sembra quasi farsi desiderare, per poi manifestarsi in tutta la sua bellezza non appena si posano i piedi sulla sabbia.
Sono poche le zone ricettive nella zona, sicuramente la Masseria potrebbe essere una soluzione. Un connubio che unisce mare e campagna, come si può ritrovare nella Masseria Mongiò, una delle più importante vicino Otranto.
Il bellissimo contesto di natura
Anzitutto, va detto che la Baia dei Turchi è totalmente immersa nella natura, basti pensare che sorge nel cuore dell’oasi protetta dei Laghi Alimini, così chiamata perché vanta appunto due grandi laghi d’acqua dolce dalle diverse dimensioni, collegati tra loro da un piccolo canale che, nel simpatico vernacolare della zona, è chiamato “lu strittu”.
Quest’oasi protetta vanta un patrimonio immenso a livello di flora e di fauna, non a caso può pregiarsi del titolo di SIC, ovvero sito di interesse comunitario.
Percorrendo dunque la strada provinciale che costeggia il mare, ovvero la SP 366, il quadro che si presenta è questo: da un lato si possono ammirare i grandi specchi d’acqua dei Laghi Alimini, mentre dall’altro, quello che si rivolge verso il mare, si nota una fitta pineta, in un contesto assolutamente tipico della cosiddetta macchia mediterranea.
Come si raggiunge la Baia dei Turchi?
Eh sì, la Baia dei Turchi si trova proprio al di là di questa pineta, ma come si può raggiungere? Non è difficile ma, come si diceva, ogni tesoro deve essere “scovato”!
Poche centinaia di metri più avanti si può svoltare all’interno della pineta, posteggiando il proprio veicolo nelle apposite aree parcheggio; chi non dispone di mezzo proprio può inoltre far riferimento a degli appositi servizi navetta, costantemente attivi durante i mesi estivi.
Quando si lascia il veicolo ci si ritrova dunque in questa pineta dagli alberi altissimi, un vero luogo “fatato” che profuma di natura e che sa donare un piacevole fresco anche nelle giornate più torride.
Per raggiungere la Baia dei Turchi occorre camminare un po’, ma ne vale assolutamente la pena, sia per la bellezza del tragitto che per ciò che si presenta davanti agli occhi una volta giunti a destinazione.
Cosa contraddistingue questa bellissima spiaggia
La Baia dei Turchi si compone di morbida sabbia fina, è dunque perfetta per la balneazione, allo stesso tempo la spiaggia è “abbracciata” da rocce e scogliere piuttosto alte che sembrano quasi volerla proteggere.
A condire il tutto vi sono dei magnifici colori: l’azzurro cristallino del mare, che in questa zona è particolarmente trasparente, e il verde che domina imponente tutto il versante opposto.
Perché si chiama Baia dei Turchi?
Come se quanto detto fino ad ora non bastasse, a rendere ricca di fascino questa spiaggia salentina vi sono anche degli aspetti storici: la Baia dei Turchi, infatti, è così chiamata perché si ritiene che è proprio qui che, diversi secoli or sono, approdarono i guerrieri turchi che si resero protagonisti della celebre Battaglia di Otranto.
Nel 1480 un esercito turco guidato da Gedik Ahmet Pascià ed animato da intenzioni bellicose intendeva raggiungere la città di Brindisi, ma il forte vento di tramontana lo spinse più a Sud, ovvero proprio nella Baia dei Turchi.
La Battaglia di Otranto è stata sicuramente un capitolo di storia molto triste, ma che ancora oggi viene ricordato con orgoglio per il grande onore che gli otrantini mostrarono di avere dinanzi ad un nemico che era giunto all’improvviso e che, avendo armi di grande avanguardia per l’epoca, era pressoché impossibile da fronteggiare.
Durante la Battaglia di Otranto, infatti, 813 abitanti del posto furono decapitati per aver rifiutato la conversione all’Islam che l’esercito giunto nella terra idruntina stava cercando di imporre, e sono oggi ricordati come Martiri di Otranto.
Se si è in Salento e si vuol visitare una spiaggia molto particolare, ricca di storia e dalla bellezza indiscussa, la Baia dei Turchi non può che essere una splendida idea.