STORIA

2 GIUGNO 1946-2016: i 70 anni della Repubblica Italiana

2 GIUGNO 1946-2016: i 70 anni della Repubblica Italiana – La Repubblica Italiana compie oggi 70 anni. Il 2 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale tramite il quale il popolo italiano avrebbe deciso quale assetto dare al Paese: confermare la monarchia oppure dare vita alla repubblica.

Dopo le devastazioni della Seconda guerra mondiale e la caduta del regime fascista, in Italia si andava diffondendo un nuovo senso di libertà, oltre a una maggiore consapevolezza di sé da parte della popolazione italiana. Anche la cultura e l’informazione stavano vivendo un periodo di rinascita e di fermento, con il risorgere di quotidiani e organizzazioni culturali, oltre che delle formazioni politiche e sindacali.

La possibilità di informarsi sulla situazione e sui problemi del Paese e di partecipare alla discussione da parte della gente scaturiva dalla sempre più sentita necessità di libertà e progresso. Il 2 giugno 1946 il popolo italiano viene quindi chiamato a esprimersi sul fondamentale quesito: monarchia o repubblica? Allo stesso tempo, si sarebbe votato per eleggere l’Assemblea Costituente, che avrebbe avuto il compito di redigere la nuova carta costituzionale del Paese.

A dare ulteriore valore al referendum fu la partecipazione delle donne al voto. Per la prima volta, milioni di italiane furono chiamate alle urne (in realtà nel marzo e aprile del 1946 vi era stata una “prova generale” per le elettrici, con le elezioni amministrative). Le elettrici, quasi 13 milioni (uno in più rispetto all’elettorato maschile) avrebbero dato un fondamentale contributo nel cambiare il volto di un Paese che era reduce da una guerra distruttiva. A proposito della partecipazione femminile al referendum, il 2 giugno 1946 il Corriere della Sera presentava un articolo intitolato “Senza rossetto nella cabina elettorale”, che invitava le donne a presentarsi presso il seggio senza rossetto alle labbra: siccome la scheda deve essere incollata e non deve avere alcun segno di riconoscimento, le donne nell’umettare con le labbra il lembo da incollare potevano, senza volerlo, lasciarvi un po’ di rossetto, rendendo così nullo il loro voto.

I risultati del referendum avrebbero dato la vittoria al fronte repubblicano: la repubblica ottenne 12.717.923 voti, contro i 10.719.284 della monarchia. L’Assemblea Costituente procedette alla stesura della Costituzione, che sarebbe stata approvata il 22 dicembre 1947. Promulgata dal Capo dello Stato il 27 dicembre, la Costituzione è in vigore dal 1 gennaio 1949.