Maison Battistoni: un forte legame con il cinema americano

Maison Battistoni: un forte legame con il cinema americano – Una bottega aperta 70 anni fa ai piedi di Trinità dei Monti, nel cuore di Roma, che ha praticamente “inventato” via Condotti, fino ad arrivare al primo flagship store americano a Beverly Hills, a due passi da Hollywood.
In pochi anni il negozio di Roma divenne un luogo d’incontro degli intellettuali romani e una tappa obbligatoria per gli artisti di passaggio nella Capitale: Jean Cocteau, Charlie Chaplin, John Steinbeck, Leonard Bernstein. Si stava delineando una Hollywood sul Tevere, con la presenza di Marlon Brando, Kirk Douglas, Humphrey Bogart e Laureen Bacall, Richard Burton e Liz Taylor, John Ford, Cole Porter, Tyron Power e molti altri.
Il rapporto molto forte, e ormai consolidato, con il mondo americano, influisce notevolmente sulla collezione degli abiti, così come si può percepire dall’outfit che è stato pensato per Gabriel Garko per le cinque serate del Festival di Sanremo. L’obiettivo degli abiti di Garko è proprio di far rivivere lo stile e l’eleganza inconfondibile delle icone del cinema internazionale, realizzando capi ispirati a Paul Newman, Marcello Mastroianni, Cary Grant, Marlon Brando e ai due James Bond incarnati da Sean Connery e Daniel Craig.
Da più di un mese la Maison Guglielmo Battistoni lavora intensamente per questi obiettivi e, attraverso i suoi sarti, ha realizzato i cinque abiti su misura, definendo alla perfezione lo stile dei sei attori, icone dell’eleganza maschile. Per l’occasione sono stati utilizzati tessuti speciali, tra i quali spicca il nuovo luxury “Diamond Chip”, tessuto con filamenti di diamante.
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