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VILLA LYSIS: UNA DIMORA PER LA JEUNESSE D’AMOUR

VILLA LYSIS: UNA DIMORA PER LA JEUNESSE D’AMOUR – Villa Lysis è legata a doppio filo con la vita e le vicissitudini di chi decise di erigerla nel 1905 consacrandola alla gioventù d’amore: il barone dandy e letterato francese Jacques d’Adelswärd Fersen. Questi approdò sull’isola azzurra nel luglio del 1904, lasciando Parigi e le accuse di corruzione di minorenni e oltraggio alla pubblica morale che lo avevano segnato in patria.

Come molti letterati del tempo, Fersen fece di Capri la sua casa della letteratura, costruendo questa dimora a cui attribuì il nome di Villa Lysis, in memoria del giovane ateniese Liside, amico di Socrate, commemorato nell’omonimo dialogo di Platone in cui si discorre della filia, e che ben rappresentava il suo rapporto con il giovane amore Nino Cesarini.

Progettata da Edouard Chimot in stile Liberty, Villa Lysis è un gioiello di architettura e di eclettismo, un misto di stili e contaminazioni che simboleggia un inno all’amore e al dolore: Amori et dolori sacrum è l’iscrizione sull’architrave che racchiude tutta la sua filosofia di vita.

Una villa che divenne cenacolo per quella colonia straniera che eresse l’isola di Capri quale “ombelico del mondo” delle lettere e delle arti agli inizi del Novecento e che negli ultimi anni, tra i colonnati corinzi, grida il suo bisogno di valorizzazione.

Valorizzazione che è partita già dall’estate 2013 con gli itinerari teatralizzati, a cura di Nesea – eventi culturali, che catapultano il visitatore nella Capri ferseniana grazie a un attore che fa rivivere l’anima che occupò quelle “stanze vuote”, e che continua con l’opera del gruppo di volontari dell’associazione Capri è anche mia, che accomuna gli amanti dell’isola che hanno deciso di dare una nuova vita a quelle mura e al giardino che la abbraccia.


GALLERY VILLA LYSIS