Canton Ticino a portata di mano #2

UDITO: MUSICA DA ASCOLTARE E DA AMARE
Avete mai pensato che la bellezza si possa anche ascoltare? Sicuramente sì, se avete passione per la buona musica. E quando le note si fanno intense, lo sguardo tende a chiudersi, come per non disperdere la concentrazione. Bene, se quello che state cercando è un’esperienza che coinvolga le vibrazioni, siete nel posto giusto. Il Canton Ticino è diventato punto di riferimento imprescindibile per tanti appassionati di musica. Di jazz e musica classica, ma non solo.
Tanti sono gli appuntamenti che si susseguono durante il corso dell’anno, ma due sono quelli che hanno conquistato cuore e orecchie di migliaia di ascoltatori che ogni anno scelgono di tornare in Ticino: il Lugano Festival e JazzAscona.
Da aprile a giugno orchestre, musicisti, solisti e direttori di grande rilievo si ritrovano a Lugano facendo diventare per due mesi la città del Ceresio la capitale della musica classica. Tra giugno e luglio, poi, Lugano apre le porte a musicisti di tutto il mondo che si ritrovano qui da dodici anni per il Progetto Martha Argerich, un progetto che fa della figura carismatica della pianista argentina un motivo di incontro e di scambio per gli amanti della musica.
E se New Orleans è fuori mano, non dovrete troppo accontentarvi scegliendo Ascona per un soggiorno a giugno: ogni anno qui si incontrano i migliori jazzisti internazionali per dare vita ad uno dei festival più apprezzati nel panorama europeo. JazzAscona ospita 200 concerti e oltre 400 ore di musica dal vivo spaziando dal jazz tradizionale di New Orleans a quello di Chicago, dallo swing al mainstream, dal ragtime al gospel, con escursioni nel blues, R&B, soul o nei ritmi latini e funky.
Un modo per ascoltare musica d’eccellenza in una cornice mozzafiato sul Lago Maggiore.
OLFATTO: I PROFUMI DEL CANTON TICINO
Vi è mai capitato di piombare indietro nel tempo sentendo all’improvviso un profumo che vi ha riportato alla mente un ricordo?
Da queste parti potrete farvi davvero un archivio di profumi che vi ricorderanno il Canton Ticino in tutte le stagioni.
Al Parco Botanico del Gambarogno (tra Piazzogna e Vairano) non dovete venire necessariamente in primavera: tra le oltre 2000 specie di piante presenti, in ogni stagione potrete godere di profumi e colori diversi. Il vivaista Otto Eisenhut ha aperto al pubblico un parco di 17mila metri quadrati punteggiato da una miriade di piante: 950 qualità diverse di camelie e quasi altrettante di magnolie, per non contare le azalee, le peonie e i rododendri, insieme a pini, ginepri, edere e abeti esotici o rari in Europa.
In un’ora farete un vero e proprio viaggio esperienziale nell’olfatto, con vista su Locarno, Ascona e il Lago Maggiore. Probabilmente non avreste mai pensato che l’Eden potesse aver sede a Morcote, ma facendo visita al Parco Scherrer vi ricrederete: palme, camelie, glicini, oleandri, cedri, cipressi, canfori, eucalipti, magnolie, azalee, arance, limoni, bambù e moltissime altre specie di piante fiorifere odorose vi rapiranno in tuor olfattivo e cromatico senza precedenti. Erano gli anni Sessanta quando qui in riva al lago di Lugano esisteva, ai piedi del monte Arbostora, una vecchia casetta con una stalla. Arthur Scherrer acquistò il terreno e lo stabile, tasformandolo in una splendida residenza. Romantico e artistico giardiniere, nel tempo diede vita al “Giardino delle Meraviglie”.
Dopo la sua morte nel 1956, fu la moglie Amalia a lasciare la struttura al Comune di Morcote, dietro compenso, con l’esplicito desiderio di aprire il parco al pubblico.
Lasciatevi trasportare dalla stessa meraviglia che colpì Arthur Scherrer; fatevi prendere per mano dai profumi.
GUSTO: LUOGHI DA ASSAPORARE
Non esiste una buona vacanza senza il ricordo di un buon cibo. E dalla vostra vacanza in Ticino siamo certi annoterete molte buone esperienze in fatto di gusto, perché qui avrete la possibilità di entrare in contatto con le tipicità del territorio. Se volete avvicinarvi ai gusti più accesi e tipici della cucina ticinese, il vostro luogo è senza ombra di dubbio il grotto. Su tavoli e panche in granito potrete provare un’esperienza enogastronomica davvero unica. Qui degusterete solo le eccellenze dei prodotti nostrani: salumeria della mazza casalinga, minestrone, busecca, risotto, pesci in carpione, vitello tonnato, arrosto, polenta con brasato, coniglio, cazzöla, funghi, formaggi e formaggini, zabaglione, torta di pane, pesche al vino. E dato che non c’è buon piatto se non accompagnato da altrettanto buon vino, via al Merlot, al Nostrano, o magari anche al Barbera con la gazzosa.
Il gusto si sposa all’esclusività di ambienti eleganti e raffinati all’interno dei ristoranti stellati Michelin dove gli chef vi accompagneranno in un’esperienza gustativa di eccellenza.
Rolf Fliegauf, chef del ristorante Ecco ad Ascona, vi prenderà per mano accompagnandovi in un viaggio attraverso la natura. Lasciatevi sorprendere dalle specialità dolci, amarognole, croccanti o meravigliosamente fondenti che troverete nel menù. Nella stessa città fate visita anche a Ivo Adam, pluripremiato chef del ristorante Seven, vera e propria oasi dei sensi. Qui incontrerete una cucina crossover e sperimentale, regionale ed esotica, creativa. Se passate per il capoluogo non dimenticatevi di fare tappa alla Locanda Orico. In una splendida cornice in centro città verrete accolti dalla sapienza di Lorenzo Albrici, maestro di una cucina raffinata in perfetto equilibrio tra la tradizione italiana e quella francese. Oltre al gusto appagherete certamente anche la vista grazie allo splendido panorama sul Lago: il Ristorante Artè al Grand Hotel Villa Castagnola.
In evidenza Un viaggio sensoriale tra i profumi e i sapori del Ticino… seduti al cinema! È Ticino Experience, una proposta che unisce al buon cibo il piacere di gustare un film. Solo presso l’Albergo Losone, a Losone nei pressi di Locarno.
TATTO: LA QUALITÀ DELLO SHOPPING È TUTTA DA TOCCARE
Se pensate che lo shopping sia uguale dappertutto, venite a toccare con mano la qualità delle offerte ticinesi.
A Lugano il piacere dello shopping si unisce alla storia, e sotto i portici di via Nassa sul lungolago, potrete scegliere tra vetrine di abbigliamento, gioiellerie, gastronomia e antichità. Passeggiando tra le vetrine respirerete la storia che trapela in questo porticato. Pensate invece che originariamente i portici davano riparo sia ai pescatori con le loro reti che ai bottegai con la loro merce.
Ogni portico prendeva il nome del proprietario e della destinazione d’uso. Tra il Seicento e il Settecento i portici vennero rinnovati dal Comune per garantire un passaggio sicuro ai passanti, garantendo ai bottegai la possibilità di esporre la propria merce al riparo dalle intemperie dell’inverno e dal sole.
Le grandi firme della moda si incontrano nel più grande Factory Store del sud Europa A soli 15 chilometri da Lugano, a Mendrisio, potrete immergervi nei 160 negozi di FoxTown, dove potrete scegliere tra 250 grandi marche per il vostro shopping tra prodotti d’abbigliamento, di sport, casalinghi, accessori di moda e idee regalo. E se i vostri compagni di viaggio non hanno voglia di fare shopping potranno scegliere tra sette punti di ristoro, un casinò e un ufficio del turismo nel quale reperire idee e informazioni per il vostro soggiorno in Ticino. Farete felici anche i vostri bambini!
I TESORI DELL’UNESCO IN CANTON TICINO
Entrati a far parte del patrimonio dell’UNESCO nel 2000, i Castelli di Bellinzona sono preziosa testimonianza dell’attività edilizia dei duchi di Milano nel Quattrocento. Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro sono motivo di orgoglio per il Cantone e grande attrattiva per i turisti che non nascondono la meraviglia di fronte all’inaspettata bellezza.
Se avete voglia di una bella passeggiata, resistete alla tentazione di salire a Castelgrande con l’ascensore. Da piazza Collegiata e da piazza Nosetto potete raggiungere il Castello inerpicandovi tra ripidi viottoli, oppure se preferite una salita più comoda potete partire da via Orico. Una volta giunti alla meta, sarete ripagati da una vista mozzafiato. E per avvicinarvi ai 6500 anni di storia della collina, dal primo villaggio neolitico fino al XX secolo, fate visita al Museo di Castelgrande.
Ancora più in alto si erge Montebello, con una vista altrettanto superba. Da qui originariamente dipartivano le mura che chiudevano l’antico borgo sino a incontrare quelle che scendevano dal colle di S. Michele. Di queste mura, che proteggevano i fianchi del formidabile fortilizio a forma di triangolo, esistono ancora parte dei due rami. Al Museo Castello di Montebello, situato nel mastio e nel palazzetto del castello, potrete scoprire una ricca sezione storica con pietre, disegni, bozzetti e incisioni, e una sezione archeologica con reperti ticinesi risalenti fino a 1500 prima di Cristo.
Da Montebello si sale comodamente all’ultimo dei tre castelli, Sasso Corbaro, che prende il nome del colle sul quale si erge. Essenziale nella sua struttura geometrica ricalca la tipica fortezza sforzesca. Le possenti spalle del mastio raggiungono i 4,7 metri di spessore: non è un caso che l’ordine di costruzione della fortezza avvenne all’indomani della battaglia di Giornico. La possente architettura fu terminata in soli sei mesi, ad opera dell’ingegnere fiorentino Benedetto Ferrini. Nella Torre Belvedere del Castello si susseguono esposizioni temporanee.
Una card per i musei
Con la card Cultura Pass ingresso agevolato ai musei dei castelli di Bellinzona e alla Galleria d’Arte di Villa dei Cedri.
Monte San Giorgio A un’altezza di 1097 metri sul livello del mare, il Monte San Giorgio sorprende i visitatori, al primo impatto, per lo splendido panorama. Lo specchio blu del Lago di Lugano che lo abbraccia è stemperato dai colori del bosco ceduo. Qui si trovano piante rare e magnifici castagni millenari dal tronco completamente cavo.
Ma la preziosità del luogo, che gli ha valso il riconoscimento da parte dell’UNESCO, è data soprattutto dai tesori geologici e fossili che sono stati ritrovati: pesci, invertebrati e rettili marini di alcune specie rare se non uniche risalenti al periodo del Triassico medio. Qualcosa come 230 milioni di anni fa. Buona parte di questi resti è ora conservata al Museo dei Fossili di Meride, inaugurato lo scorso anno nella nuova veste progettata da Mario Botta.
Ad accogliervi l’eccezionale ricostruzione del sauro terrestre Ticinosuchus lunga poco meno di tre metri. Il sauro viveva 242 milioni di anni fa ai margini di un mare subtropicale, insieme a molti altri sauri marini e pesci di cui potrete ammirare i resti fossili in quattro piani dedicati a uno dei tesori più preziosi della paleontologia.
Gourmet sui monti
In visita ai Castelli avete soddisfatto la vostra sete di cultura e il desiderio di stare all’aria aperta. Ora è giunta l’ora di soddisfare anche il vostro palato.
Se siete a Castelgrande fermatevi all’omonimo ristorante: lo chef saprà sorprendere qualsiasi palato in un mix perfetto tra prodotti locali e accenti mediterranei. Per un’atmosfera più informale scegliete il Grotto san Michele, dove potrete fermarvi anche solo per un aperitivo. In entrambi i casi soddisfazione garantita: infatti entrambi i locali sono gestiti dalla Scuola del Turismo. A Sasso Corbaro lasciatevi trasportare dai gusti dell’omonima Osteria, che saprà offrirvi specialità territoriali in grande stile.