Tutankhamon RealExperience: l’antico Egitto a Palazzo Reale

Tutankhamon RealExperience: l’antico Egitto a Palazzo Reale – C’è tempo fino al 30 agosto per visitare l’eccezionale mostra-evento “Viaggio oltre le tenebre. Tutankhamon RealExperience” a Palazzo Reale di Milano, un’esperienza coinvolgente e immersiva che racconta il viaggio “oltre le tenebre” del più famoso dei faraoni. La mostra, promossa da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e Laboratoriorosso, illustra la concezione dell’aldilà degli antichi egizi, con una selezione di preziosi oggetti originali tra i quali la statua del dio Amon, con i tratti somatici del giovane Tutankhamon.
Accanto a reperti significativi sono allestite grandi proiezioni immersive accompagnate da musiche originali e da un coinvolgente percorso narrativo fondato su un solido impianto egittologico che si avvale della consulenza di un prestigioso Comitato Scientifico, presieduto da Miroslav Barta e composto da Zahi Hawass, Christian E. Loeben, Liam McNamara e Gabriele Pieke.
L’esposizione è costituita da una sezione archeologica di oggetti ritenuti necessari per la sopravvivenza ultraterrena, concepita come un proseguimento di quella quotidiana. Per la prima volta è riunito il cosiddetto “Corredo Busca”, che comprende la mummia e il sarcofago, conservati nelle Collezioni civiche, e un interessantissimo papiro lungo 7 metri, databile alla XIX-XX dinastia, recuperato poco prima del 1850 dal marchese Carlo Busca nel corso dei suoi scavi e conservato nell’Archivio dell’Ospedale Maggiore di Milano. I reperti provengono soprattutto dalle Collezioni civiche milanesi e dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ma anche da collezioni private.Tra questi è particolarmente importante la splendida statua del dio Amon, con le sembianze del giovane Tutankhamon, concessa in prestito dalla Fondazione Fritz Beherens e dal Museo August Kestner di Hannover. Mirabili sono inoltre le due teste di figurine funerarie attribuibili alla controversa figura del sovrano Akhenaton (1350-1333 A.C.), padre di Tutankhamon e a cui si deve una riforma religiosa da molti considerata la prima forma di credo monoteista della storia. Sarà visibile inoltre, un raro frammento di rilievo proveniente dalla mastaba di Seshemnefer (VI) Heba (VI Dinastia, regno di Djedkara Isesi; 2388-2356 a.C.), a Saqqara.
Successivamente, la mostra diventa interamente multimediale, articolata in due diversi ambienti: nel primo, grazie alle straordinarie immagini giunte fino a noi, il visitatore può ripercorrere i tratti distintivi della civiltà che si è affermata per millenni sulle rive del Nilo, partendo da Tebe per poi addentrarsi nella Valle dei Re. È quindi guidato da Howard Carter alla scoperta della tomba di Tutankhamon e del suo straordinario corredo funerario. In un secondo ambiente immersivo sarà lo stesso Tutankhamon a guidare il visitatore nel viaggio attraverso la notte, per conquistare l’immortalità. L’esperienza multisensoriale è costruita con immagini e animazioni che provengono anche da tombe e oggetti di altre epoche della storia egizia. Il percorso assume di conseguenza un valore assoluto nell’universo dell’Egitto faraonico, rappresentando il viaggio di tutti i predecessori e i successori di Tutankhamon.