TORNANO LE “ILLECITE//VISIONI” DEL TEATRO FILODRAMMATICI

TORNANO LE “ILLECITE//VISIONI” DEL TEATRO FILODRAMMATICI – Dal 12 al 16 ottobre torna ILLECITE//VISIONI, la rassegna di teatro omosessuale promossa da Teatro Filodrammatici di Milano, giunta alla sua quinta edizione.
Il festival, attraverso lo strumento teatrale, intende diffondere conoscenza e inclusione, concetti fondamentali che tuttavia ancora oggi la nostra società sembra far fatica a garantire a tutti.
Il festival è ormai divenuto, a buon diritto, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama teatrale e culturale, di Milano e non solo. La rassegna può infatti contare su una grande riconoscibilità, a livello locale (dove vanta collaborazioni con alcuni tra i più importanti eventi a tematica LGBTQIA milanesi), ma anche a livello nazionale, con attività in rete con altri festival teatrali legati alla stessa tematica.
Fin dalla prima edizione, nel 2012, la rassegna è stata un autentico successo di pubblico, con spettacoli che hanno fatto registrare il tutto esaurito in ognuna delle repliche proposte. La direzione artistica della rassegna è stata nuovamente affidata a Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro omosessuale che ha sempre garantito alla manifestazione un alto profilo qualitativo.
La quinta edizione di ILLECITE//VISIONI intende consolidare e ampliare l’impatto del progetto, non solo a livello regionale, ma anche nazionale. L’idea intorno alla quale si muoverà l’edizione 2016 è quella di riconfermare cinque novità assolute per la città di Milano e uno spettacolo dedicato alle scuole medie superiori.
I numerosi eventi collaterali, gli incontri e i momenti social, con aperitivo e dj set, hanno inoltre consentito alla manifestazione stessa di affermarsi come momento significativo non solo per la comunità LGBTQIA, ma per l’intera cittadinanza milanese.
A dare il via al festival 2016, il 12 ottobre, è “Lei e Lei”, scritto e interpretato da Giampiero Cicciò, che sarà affiancato sul palco da Ilenia D’Avenia. Nel corso di tre notti (Natale, Capodanno, Epifania), un anziano travestito siciliano e una giovane romana ombrosa e litigiosa che svende il proprio corpo dopo aver tentato una carriera teatrale, si confidano e si fanno compagnia, si confrontano tra aspre schermaglie e slanci d’affetto svelando il loro mondo ai margini.
Il 13 ottobre sarà la volta di “Il mondo di C.I.”, di e con Lorenzo Fontana e Nicola Bortolotti. L’opera racconta la vita e la produzione letteraria di Christopher Isherwood, ispirandosi al romanzo “A Single Man”, l’opera più esemplare dello scrittore inglese (cui anche Colin Firth dedicò un’interpretazione nella riduzione per il cinema di Tom Ford).
Il 14 ottobre “Giovanna D’Arco – La rivolta” porta in scena una Giovanna che fa ritorno per condividere la sua storia con le donne contemporanee, raccontando la propria esperienza con le massime cariche della Chiesa, dello Stato e dell’Esercito, e smascherando la brutale misoginia che sta dietro le istituzioni maschili, coinvolgendoci in una storia commovente, drammatica, ma anche ironica e avventurosa.
“Il lamento, ovvero le lacrime, di Monica Bacio” è lo spettacolo che andrà in scena il 15 ottobre. L’autore, Lorenzo Fontana, prende Monica Bacio, un personaggio citato in un testo di Michel Marc Bouchard, e ne fa la testimonial di una marca di pasta inventata, trasformandola in una figura sessualmente non identificabile, con un grande vestitone rosso e marrone, ricoperto di seni di stoffa rosa. La storia è fortemente autobiografica, e si serve di Monica quale tramite per raccontarla.
Chiude la rassegna, il 16 ottobre, “Le scoperte geografiche”, che ha come protagonisti due compagni che ripassano la lezione di storia: le grandi scoperte geografiche di Colombo e Magellano. Ma quella lezione in realtà è un pretesto, perché tra i due c’è un sentimento profondo che finora hanno tenuto nascosto. Il viaggio dei due grandi esploratori si confonde con la loro esplorazione. La classe diventa la caravella, e la terra da scoprire è un continente oscuro e senza confini, quello del desiderio e dell’identità.
Il 28 novembre, inoltre, si terrà “Peter Pan guarda sotto le donne”, un progetto speciale dedicato alle scuole medie superiori. Lo spettacolo è il primo capitolo della “Trilogia sulla transessualità”: un percorso in tre tappe che racconta l’esperienza della dicotomia tra corpo e mente in fatto di identità di genere. Il tema dell’infanzia transgender è affrontato attraverso il parallelismo con il romanzo di James Matthew Barrie, “Peter Pan nei giardini di Kensington”. Raramente si riflette sul fatto che le persone transgender non sono sempre state individui adulti, e che il disagio di avere un corpo che non rispecchia la percezione di sé è una condizione che ha origine fin dai primi anni di vita.
A corredare il festival vi sarà, inoltre, una ricca proposta di eventi collaterali:
mercoledì 12 ottobre (proscenio), prima dello spettacolo: accoglienza musicale a cura di Checcoro, il primo coro LGBTQIA di Milano
giovedì 13 ottobre (proscenio), prima dello spettacolo: intervento di Igor Šuran, presidente dell’Associazione Parks – liberi e uguali
venerdì 14 ottobre (sala dell’Accademia), ore 18.30: performance con Alessandra Faiella e Rossella Bellantuono
sabato 15 ottobre (area bistrot), ore 19.00: animazione en travesti con Lilly Boat Drag Queen (Samuel Salamone)
domenica 16 ottobre (sala dell’Accademia), ore 18.30: Tindaro Granata, Angelo Di Genio, Paolo Li Volsi e Roberta Rosignoli leggono brani tratti da “Geppetto e Geppetto”
a seguire, approfondimenti tematici a cura de I sentinelli di Milano e di Laura Simona Ferrari (Avvocato membro AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i minori)
tutte le sere a partire dalle ore 18.30 (foyer dell’Accademia): angolo dei diritti – a cura di Rete Lenford; Rete Lenford, associazione di avvocati che ha lo scopo di sviluppare e diffondere la cultura e il rispetto dei diritti delle persone LGBTQIA, organizzerà un punto di ascolto e di consulenza a disposizione del pubblico del Festival.
GALLERY ILLECITE//VISIONI