“Ti vedo, ti sento, mi perdo”: in prima assoluta alla Scala la nuova opera di Salvatore Sciarrino

“Ti vedo, ti sento, mi perdo”: in prima assoluta alla Scala la nuova opera di Salvatore Sciarrino – Da questa sera, e fino al 26 novembre, al Teatro alla Scala va in scena, in prima assoluta mondiale, la nuova opera del compositore Salvatore Sciarrino. In occasione dei suoi 70 anni (il compositore è infatti nato nel 1947, a Palermo) il Tempio della Lirica milanese, insieme alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, gli commissiona una nuova opera. Ecco quindi nascere “Ti vedo, ti sento mi perdo – Aspettando Stradella”, dedicata al compositore e cantante di epoca barocca Alessandro Stradella (1639-1682).
Lo spettacolo si avvale della regia di Jürgen Flimm, della direzione di Maxime Pascal, e avrà come protagonisti Laura Aikin e Charles Workman.
Lo spettacolo, inoltre, rappresenta un nuovo capitolo della collaborazione sempre più stretta tra Teatro alla Scala e Milano Musica, associazione nata per far conoscere, in particolare, la musica del Novecento e di oggi e concorrere allo sviluppo di nuove forme espressive. L’associazione, quest’anno, dedica il Festival Milano Musica (ventuno concerti cui si aggiungono incontri e presentazioni dal 21 ottobre al 3 dicembre) a “Salvatore Sciarrino. L’eco delle voci”.
Com si è detto, l’opera ruota intorno alla figura romanzesca diAlessandro Stradella, autore fortunatissimo nel suo tempo ma anche originale anticipatore. Sciarrino, che è anche librettista, aggiunge alla sua opera il sottotitolo “Aspettando Stradella”: il compositore è raccontato in absentia, mentre protagonista assoluta è la sua musica. Nello stanzone di un palazzo a Roma si sta provando una cantata. Lo spazio scenico è articolato in tre livelli: nel primo, dove si prova la cantata, trovano posto la Cantatrice, il Coro e gli strumentisti. Nel mezzo agiscono i Servi del palazzo, che commentano l’azione nella tradizione della Commedia dell’Arte. Alla ribalta il Letterato e il Musico, accanto a visitatori, curiosi, strumentisti che attendono il loro turno per suonare. L’opera è attraversata da due temi pervasivi: il primo è il distacco prima di perdersi, che s’intreccia con la riflessione sul processo della creazione artistica, le storie di Ulisse e delle Sirene, il mito di Orfeo. Il secondo tema la centralità, nella natura umana, della presenza fisica del corpo, dei sensi e della passione. Nella trama orchestrale di Sciarrino emergono le musiche di Stradella, squarci di memoria trattati in modo da farne risaltare la straordinaria novità, il ponte verso sonorità successive di secoli.
LOCANDINA “Ti vedo, ti sento mi perdo – Aspettando Stradella”
- di Salvatore Sciarrino
- Nuova produzione in coproduzione con Staatsoper Unter den Linden di Berlino
- Commissione Teatro alla Scala e Staatsoper Unter den Linden di Berlino
- Libretto di Salvatore Sciarrino (Edizioni Musicali Rai Com)
- Orchestra del Teatro alla Scala
- direttore Maxime Pascal
- regia Jürgen Flimm
- collaboratore del regista Gudrun Hartmann – Wild
- scenografo George Tsypin
- costumi Ursula Kudrna
- lighting Designer Olaf Freese
- movimenti coreografici Tiziana Colombo
- La cantatrice Laura Aikin
- Musico Charles Workman
- Letterato Otto Katzameier
- Pasquozza Sonia Grané
- Chiappina Lena Haselmann
- Solfetto Thomas Lichtenecker
- Finocchio Christian Oldenburg
- Minchiello Emanuele Cordaro
- Giovane Cantore Ramiro Maturana
- coro Hun Kim, Massimiliano Mandozzi, Chen Lingjie, Oreste Cosimo, Sara Rossini, Francesca Manzo