TEATRO OUT OFF 2019-2020: AL DI LÀ DEI MURI!

TEATRO OUT OFF 2019-2020: AL DI LÀ DEI MURI! La stagione di un teatro risente dell’attualità ma anche delle coincidenze, degli incontri, a volte casuali, e soprattutto di un discorso che si articola nel tempo e continua quello che si è iniziato negli anni precedenti e che rappresenta un impegno e una vocazione: un progetto per continuare a ridefinire il teatro e cercare, attraverso l’arte e la cultura di abbattere quei muri che ci dividono non solo fisicamente. In questo senso va vista la riflessione che il Teatro Out Off intende proporre attraverso il progetto teatrale di Maurizio Schmidt sui trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino: non solo una rievocazione storica, ma anche una metafora contro ogni barriera che divide e separa. Una definizione sintetica di questa 44a stagione potrebbe essere “impegno, tradizione e innovazione nel contemporaneo” perché in tutti i progetti c’è una piccola dose, magari in parti diverse, di questi ingredienti.
IL CARTELLONE OUT OFF 2019-2020 Una stagione ricca, densa di novità e al contempo di conferme nel segno di una continuità artistica e di impegno sulla contemporaneità.
Torna la rassegna di testi inediti di autori stranieri Nuovi incroci realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Maurizio Schmidt presenta Contessina Julie (dal 2 al 6 ottobre 2019) di Strindberg, un vero e proprio match di seduzione con Petra Valenti, Lorenzo Frediani, Emila Scarpati Fanetti. Elena Arvigo propone Il Dolore (dall’11 al 20 ottobre) uno dei testi più intimi e sconvolgenti della grande scrittrice francese Marguerite Duras.
Per i 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, Maurizio Schmidt propone tre punti di vista differenti per ricordare quell’evento epocale, attraverso due metafore classiche: Verso Cassandra, da Omero a Christa Wolf (dal 26 novembre al 1° dicembre e dal 5 all’8 dicembre 2019), L’Orazio di Heiner Müller (3 e 4 dicembre 2019, prima nazionale) e attraverso il grottesco surreale di Memorandum di Václav Havel (dal 14 al 24 novembre 2019, prima nazionale). Tre spettacoli che rappresentano tre voci, al di là di quel Muro e prima che quel Muro crollasse.
Lorenzo Loris propone, nel contesto di Invito a Teatro, tre spettacoli molto diversi ma che insistono sui rapporti d’amore e sull’identità: il poetico Il sogno di un uomo ridicolo di Dostoevskij (dall’11 al 22 dicembre 2019), il divertente trittico di Caryl Churchill Sleepless. Tre notti insonni (dal 14 gennaio al 9 febbraio 2020, prima nazionale) dove si osserva la coppia e i suoi riflessi sociali con uno straordinario senso dello humor; infine, Lorenzo Loris affronta per la prima volta Luigi Pirandello partendo da Uno nessuno centomila (dal 5 al 31 maggio 2020, prima nazionale), tra i romanzi più importanti dell’autore siciliano e della letteratura del Novecento. Roberto Trifirò si misura con l’ultimo grottesco racconto di Kafka La tana, qui adattato per il teatro con il titolo Confessioni di un roditore (dal 10 marzo al 5 aprile 2020, prima nazionale), un viaggio in un incubo che ci parla delle nostre paure immotivate e spesso alimentate da noi stessi.
Diverse le altre formazioni e artisti coinvolti tra i quali:
– I Demoni con L’idiota di Dostoevskij (dal 18 al 23 febbraio 2020, regia Alberto Oliva);
– Aia Taumastica con un trittico che porta la firma autorale e registica di Massimiliano Cividati: Short Skin (dal 25 al 26 febbraio 2020), Ghiaccio. La leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud (27 febbraio 2020), Il nulla – The Void (28, 29 febbraio e 1° marzo 2020) e il nuovo lavoro Io voglio (dal 14 al 19 febbraio 2020, prima nazionale) che disegnano un percorso teatrale, ma anche temi e riflessioni sull’esistenza, con una proposta di teatro “fisico” rivolto soprattutto al pubblico giovanile;
– Renato Sarti è per la prima volta all’Out Off con gli spettacoli “bandiera” dell’antifascismo Nome di Battaglia Lia (dal 21 al 26 aprile 2020) e Mai morti (dal 23 al 25 aprile 2020);
– Per gli appassionati di danza innovativa, il tradizionale appuntamento con la 21a edizione di Danae Festival che presenta tre lavori legati da un filo musicale: Gruppo Nanou, Yasmine Hugonnet e Mariangela Gualtieri con Teatro Valdoca.
Il primo novembre, nel decimo anniversario dalla scomparsa di Alda Merini, verrà rappresentato lo spettacolo Dio arriverà all’alba un omaggio di Antonio Nobili e della Compagnia Teatro Senza Tempo alla grande poetessa milanese.
Spazio alla drammaturgia contemporanea con la messa in scena di Mattia Sebastian di Storia di Zhang (dall’11 al 16 febbraio 2020 in prima nazionale; di Tullio Moreschi, menzione speciale al Premio Vallecorsi) e Il buio (dal 7 all’11 di aprile 2020 in prima nazionale; con la drammaturgia e la regia di Luca Pasquinelli).
OUT OFF OLTRE IL TEATRO: GLI INCONTRI Lungo la stagione 2019-2020 Out Off proporrà al suo pubblico, a partire dagli spettacoli in programmazione, incontri di approfondimento a margine degli spettacoli con giornalisti, esperti, docenti, filosofi, artisti. Un modo per pensare al teatro come un luogo conviviale e di incontro dove, non solo poter vivere emozioni, ma anche trovare impegno e cultura.
Per il progetto Al di là dei muri sono previsti alcuni incontri di approfondimento , due dei quali saranno proposti all’interno di Book City; questo progetto ha trovato l’interesse del Centro di Cultura Ceco e del Goethe Institut che patrocinano la manifestazione.
Per l’allestimento dello spettacolo Sleepless. Tre notti insonni di Caryl Churchill sono previsti incontri con gli studenti del corso all’Università degli Studi di Milano di Margaret Rose, docente di Letteratura inglese, inoltre ci sarà una tavola rotonda sull’autrice e una conferenza al British Council.
Inoltre, ci confermano che sono in cantiere molte altre iniziative di cui si darà notizia di volta in volta, in occasione degli spettacoli.
INFORMAZIONI
Via Mac Mahon, 16
20155 Milano
Tel. 0234532140
info@teatrooutoff.it
www.teatrooutoff.it
GALLERIA TEATRO OUT OFF STAGIONE 2019-2020