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“Sylvia” apre la nuova Stagione di Balletto del Teatro alla Scala

“Sylvia” apre la nuova Stagione di Balletto del Teatro alla Scala – Martedì 17 dicembre la Stagione 2019/2020 di Balletto al Teatro alla Scala si apre con “Sylvia”, balletto con musiche di Léo Delibes e la coreografia di Manuel Legris. Dal 17 dicembre al 14 gennaio saranno nove le recite di questa nuova attesissima produzione che i giovani hanno già individuato come appuntamento imperdibile, mandando sold out in pochi minuti l’Anteprima a loro dedicata (tenutasi sabato 14 dicembre).  
A dare vita al magico e fantastico mondo di Sylvia” sarà la musica di Delibes, eseguita dall’Orchestra della Scala, diretta dal Maestro Kevin Rhodes.
La Scala prosegue il filone del recupero del repertorio ottocentesco a cui il nostro tempo ha saputo dare nuova vita e nuova vitalità. Dopo “Le Corsaire”, presentato con grande successo nella coreografia di Anna-Marie Holmes la scorsa Stagione, ora sarà “Sylvia” a risplendere in scena, nella recentissima versione di Manuel Legris, creata per lo Staatsballett di Vienna di cui è direttore. Ispirato al dramma pastorale “Aminta” di Torquato Tasso, “Sylvia ou la Nymphe de Diane” andò in scena all’Opéra di Parigi nel 1876. Tra fasti mitologici, ninfe, satiri, pastorelli e dei dell’Olimpo, fu la straordinaria partitura di Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei ritmi, armonie e melodie, ebbe in Čajkovskij un convinto ammiratore. Nel solco della tradizione francese, Manuel Legris crea nel 2018 la sua versione, dando nuova vita e nuova veste a uno dei grandi classici dell’Ottocento, con freschezza ed energia, caratteri forti e virtuosismi, esaltati dall’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo.
Coprodotta con il Teatro alla Scala, “Sylvia” arriva ora al Piermarini a inaugurare la nuova Stagione come nuovo debutto per il Corpo di Ballo scaligero e di fatto decretando un nuovo ingresso nel repertorio della Compagnia: prima d’ora Sylvia, ninfa di Diana, il pastore Aminta e le loro contrastate vicende d’amore andarono in scena alla Scala nel lontano 1894 quando Giorgio Saracco riprodusse la coreografia di Mérante con inevitabili varianti e una celebre protagonista, Carlotta Brianza; sul nostro palcoscenico fu poi il New York City Ballet a danzare nel 1953 “Sylvia: Pas de Deux”, passo a due dal terzo atto creato da George Balanchine nel 1950 per Maria Tallchief e André Eglevsky.

Nel ruolo di Sylvia saranno Martina Arduino (in scena alla prima del 17 dicembre e poi nelle repliche del 29 dicembre e nelle sere del 11 e 14 gennaio), Nicoletta Manni (nelle recite del 18, 21 e 31 dicembre, 3 gennaio) e Maria Celeste Losa (nella recita pomeridiana del 14 gennaio). Nel ruolo di Aminta si alterneranno Claudio Coviello, Marco Agostino e Nicola Del Freo, in quello di Orione Christian Fagetti, Gabriele Corrado e Marco Agostino. Eros sarà Nicola Del Freo, poi Mattia Semperboni e Christian Fagetti, mentre Diana sarà impersonata da Maria Celeste Losa e da Alessandra Vassallo. Accanto a loro gli altri artisti scaligeri impegnati nei ruoli  di Endimione (Gabriele Corrado poi Gioacchino Starace), di un Fauno (Federico Fresi in alternanza con Valerio Lunadei), una Naiade (Vittoria Valerio poi  Agnese Di Clemente), una Contadina (Antonella Albano poi Emanuela Montanari), un Contadino (Mattia Semperboni in alternanza con  Eugenio Lepera), un Pastorello (Valerio Lunadei poi Domenico Di Cristo), due Cacciatrici (Gaia Andreanò con Alessandra Vassallo e con Vittoria Valerio), due schiave nubiane (Vittoria Valerio con Alessia Auriemma, poi Camilla Cerulli con Benedetta Montefiore), e tutto il Corpo di Ballo a impersonare tutti i personaggi del fantastico mondo immaginato da Delibes.

 


LOCANDINA Sylvia

  • musiche Léo Delibes
  • coreografia Manuel Legris, da Louis Mérante e altri
  • assistenti coreografo Alice Necsea, Albert Mirzoyan
  • drammaturgia e libretto Manuel Legris e Jean-François Vazelle, da Jules Barbier e barone Jacques de Reinach
  • scene e costumi Luisa Spinatelli
  • assistente alle scene e costumi Monia Torchia
  • luci Jacques Giovanangeli
  • direttore Kevin Rhodes
  • Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
  • Nuova produzione Teatro alla Scala
  • Coproduzione del Teatro alla Scala e Wiener Staatsballett