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Una storia di seta, amiche e arte, la storia di Cha•Val Milano

Una storia di seta, amiche e arte, la storia di Cha•Val Milano – Un sogno pensato, raggiunto e conquistato. Cha•Val Milano nasce dalle menti creative di due giovani ragazze: Carlotta Vasoli e Valentina Gestri Paolucci, entrambe appassionate di moda, hanno unito i loro sogni per vedere crescere il loro successo.

Come nasce Cha•Val Milano?
Cercavamo qualcosa che si distinguesse e che facesse distinguere coloro che lo indossavano, è per questo che abbiamo pensato a Cha•Val Milano, una boutique di foulard e pochette di lusso. Tutte le nostre creazioni sono concepite come quadri realizzati su seta, come una perfetta forma d’arte aperta all’interpretazione personale di ognuno.

Come nasce il vostro logo?
È nato totalmente per caso. Spesso pensavamo a un nome che si facesse ricordare, e di bell’impatto. All’inizio tutti i nomi ci sembravano banali o non ci convincevano, poi una sera, mia mamma (Valentina ndr) , improvvisamente ha esordito con Cha•Val e noi ne siamo subito rimaste colpite. Il nome è una fusione dei nostri nomi (Carlotta, soprannominata Charlie, e Valentina), uniti da una forma che è il nostro ferma foulard. Abbiamo poi voluto conferire un connotato di territorialità, completando il nome con l’aggiunta della città dove tutto è nato, Milano.

Com’è nata la passione per la moda?
Valentina: credo sia innata. La passione per la moda è da sempre in me; da quando sono piccola mi diverto a disegnare abiti e fantasie. La mia sarta lo sa: ogni anno le porterò una ventina di disegna da realizzare.
Carlotta: ho sempre avuto un occhio di riguardo per la moda, però in questi anni ho scoperto, grazie a Valentina, che è un mondo veramente ampio e sto lentamente facendo crescere questa mia nuova passione. Mi sto informando, studiando, seguendo le tendenze per cercare di ampliare sempre più le mie conoscenze nel settore moda.

Qual è la mission delle vostre creazioni?
I nostri foulard e pochette di lusso vogliono raggiungere la massima attenzione artigianale per la cura dei particolari, distinguendosi. È per questo che utilizziamo solamente puro twill di seta, con la prerogativa degli orli sapientemente cuciti a mano. L’arte si lega così alla dinamicità di forme e colori, donando sensazioni vivaci e fresche. Facendo diventare l’accessorio il protagonista assoluto. E contemporaneo.

Come si sviluppano le vostre collezioni?
Estro e qualità compongono il fil rouge delle nostre creazioni, dando un prodotto che è sinonimo di esclusività. Le collezioni stagionali (ognuna con un tema diverso) sono intervallate da capsule collection in edizione limitata, che nascono dal genio di grandi menti creative. Nomi selezionati per prodotti d’eccellenza. La maison parla una lingua che usa suggestioni di arte e haute couture, sublimate in un unico sentire. Cha•Val parla dunque, solo per chi sa ascoltare.

Il lavoro, il progetto Cha•Val Milano e la vita privata, è difficile tenere tutto sotto controllo?
Sicuramente non è facile, ma la passione riesce a far conciliare tutto. Gli orari di lavoro sono molto dilatati, spesso ci troviamo a rispondere alle ultime mail di notte. È altresì vero che stiamo seguendo la nostra passione, quindi questo rende tutto più semplice. Spesso capita di avere eventi tutte le sere, alla fine è la nostra vita, quindi si concilia tutto.

Progetti futuri?
Moltissimi ovviamente, ma il più vicino partirà il 26 aprile, giorno in cui aprirà beHouse in via della Spiga 34. È un concept store molto particolare, una vera e propria casa in cui sono riuniti brand d’eccellenza del Made in Italy con collezioni uomo e donna, assieme ad un bistrot e ad un salmon bar. Sarà uno spazio bellissimo, dai forti connotati esperienziali. Dovete assolutamente venirci a trovare!


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