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Saint Monza, all’ombra del Duomo il fine-dining aperto tutto agosto

Basterebbe la location per innamorarsi del Saint, recente apertura in piazza del Duomo a Monza, ma per fortuna le ragioni per tornare (magari proprio in agosto, dato che rimarrà aperto) non riguardano solo la cornice.

Cucina fine-dining, qui, non è sinonimo di complicazione né di banalizzazione, ma di un modo di riproporre piatti spesso noti con un guizzo creativo, una nota estetica diversa, una reinterpretazione che incuriosisce.

La pappa al pomodoro, ad esempio. Il pane è un crumble croccante, una consistenza inaspettata ma piacevole, uno scrocchiare sotto i denti che si ammorbidisce amalgamandosi con ill ristretto di pomodoro e la spuma di Grana Padano 24 mesi. 

Oppure il baccalà, proposto in un unico piatto nelle sue tre cotture più amate: mantecato, fritto e confit. 

È una cucina che non dimentica mai di dovere essere buona, confortante e saziante, insomma, anche quando si propone in una chiave inedita.

Il menu segue il susseguirsi delle stagioni e per questo cambia con una proposta di ingredienti e di piatti sempre nuova, e che non dimentica mai una selezione di proposte vegane

In cucina c’è lo chef Michele Cioffi, campano, classe 1993 e con alle spalle dieci anni di esperienze importanti in Italia e nel mondo: Gillray’s Steakhouse & Bar e Berners Tavern a Londra, JW Marriot Resort & Spa e l’Hotel Bauer a Venezia, il ristorante Splendido del Ritz-Carlton a Dubai.

Signature drink e cocktail classici realizzati a regola d’arte, serviti nei giusti bicchieri, utilizzando alcolici premium ed ingredienti freschi, sciroppi hand-made e chicche come il ghiaccio brandizzato con il simbolo del Saint, protagonisti ovviamente anche nella sala cocktail bar e bistrot. E nella lista signature “Capsule Collection” che varia stagionalmente, l’invito a lasciarsi trasportare da aromi tutti da scoprire dall’aperitivo al dopocena: come il Light It Up (Vetz, vermouth vol0, albicocca&zenzero, lime), l’One&Only (Sakura Mancino, funny peach e sparkling rosè), il Purple Disco (Tequila Patron, dragon fruit, pompelmo rosa, agave, anguria salata),  il Pisco Inferno (Macchu pisco, Chartreuse gialla, fake lime, mela verde, pimento) o il Losing Touch (Brugal 1888, cioccolato bianco, lampone, Saint Bitter, cannella). E per chi volesse stuzzicare qualcosa non mancano golose proposte “Bar Bites” come le ostriche Gillardeaux (proposte anche nella formula Perfect Pair, 4 ostriche + bottiglia di champagne De Venoge da 0.375), il Saint Toast (pan brioche, spalla cotta selezione Capitelli, toma dell’alpe e senape al miele) o il Pane e Pomodoro (pagnotta homemade con pomodoro dolce e piccante).

Ma c’è una terza anima al Saint che completa la sua identità: quella della caffetteria, con ampia selezione di proposte aai croissant fatti in casa e farciti al momento con creme e marmellate alle frolle, ai biscotti, alle torte del giorno e sfiziosità salate come il Saint Toast (pan brioche, spalla cotta selezione Capitelli, toma dell’Alpe, senape al miele) ideali per accompagnare le signature Hot Creations del locale come il Matcha Latte (té matcha, latte di mandorla, miele), il Chai (homemade Chai blend, latte) o il Caramel Choco (cioccolata fondente e caramello salato); dall’ampia selezione di te e tisane premium della Tea Stylist Francesca Natali alle tante varianti di caffè realizzate con una miscela creata da Hardy (il caffè di Milano dal 1954) in esclusiva per il Saint o l’Hardy Specialty Coffee (Cold Brew 100% Arabica) servito freddo, in stile americano, per meglio esaltarne le particolari note aromatiche.

Il dehors, vera chicca nel cuore di Monza, è aperto sia in estate che in inverno. Dispone di 110 posti, circondati da piante e coperti ombrelloni a righe bianche e nere che richiamano lo stile della facciata della Basilica. Difficile in estate resistere a questa cornice, ma l’accoglienza e la cura degli interni non sono da meno. La sala ristorante è un’oasi intima dove risaltano i tavoli dalle sedute rosa e il sofà arancione “Fiore” al centro della sala. Nei suoi quattro petali ospita altrettanti tavoli, separati al centro da piante alte e medio-alte per offrire quella sensazione di relax e benessere che solo la natura riesce a donare, quasi come se si fosse in piazza, grazie al riflesso di uno specchio bronzato ed intarsiato a tutta parete, parallelo alla facciata del Duomo.

Il Saint Monza è l’ultima avventura imprenditoriale realizzata da Gabriele Viola-Boros e Stefania Aliprandi che, forti di trent’anni di successi nel mondo dell’hospitality e della ristorazione, hanno ideato e realizzato, coinvolgendo titolati progettisti e prestigiosi fornitori, un locale con tutte le carte in regola per essere riconosciuto, anche internazionalmente, tra gli indirizzi imperdibili da visitare e provare per chi vuole vivere e gustare una food&drink experience di altissimo livello.

 

Saint

Piazza Duomo 8

Monza (MB)

Tel. +39 348.4349475

Orari ristorante: pranzo 12:00-15:00, cena 19:30-22:30

Orari Bar: Sempre aperto dalle 9:30 all’1:00 (ven-sab 9:30/2:00)

Prezzo medio: 60 Euro /Pranzo 30 Euro

Coperto: 4 Euro

Carte di credito: Tutte tranne Diners

Animali: si, purché educati

Web saintmonza.com