RITRATTI DI VIAGGIO

RITRATTI DI VIAGGIO –
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Nuovo appuntamento con la fotografia d’autore di Walter Meregalli, specializzato nella fotografia di viaggio e noto per i suoi canali media Fotografia in Viaggio e Waltermeregallifoto.com. In questa occasione, ci dedichiamo ai primi piani.
RITRATTI DI VIAGGIO
Viaggiare è una dimensione così intima, così personale. Ognuno di noi viaggia per i motivi più disparati e ognuno di noi ricorda i propri viaggi per ragioni altrettanto personali. Chi per i monumenti, chi per gli spettacoli che la natura sa mettere in scena, chi per i centri commerciali. Io, da sempre, rimango affascinato dai volti che incontro e romanticamente intrappolato dagli sguardi. Nei volti e negli sguardi della gente ritrovo il mondo che li circonda e che, per il tempo di uno scatto, diventa mio, solo mio.
Il Sadhu a Varanasi
Incrocio il suo sguardo e rimango ipnotizzato. Quegli occhi fissi, immobili, sono qui e sono chissà dove. Quegli occhi sono fuoco, lo stesso fuoco delle pire, sono lo stesso mistero impenetrabile.
Il Sadhu si presta a farsi ritrarre dietro un piccolo compenso e il mistero eterno della Città della Luce è mio, per poche rupie e per il tempo di una posa. È davanti a me, ma quegli occhi rimandano a mondi che non potrò mai comprendere appieno, nemmeno lui decidesse di posare per tutto il tempo del mondo. Ci sono cose troppo grandi: le si possono solo scorgere, magari in uno sguardo.

Mr Singh
Mr Singh ha una piccola tipografia su Arakashan Road, a Ram Nagar, un quartiere di Delhi. Lo incontro tutte le mattine quando esco dal mio albergo e tutte le mattine Mr Singh mi offre una tazza di tè e mi augura una buona giornata.
Lo ritrovo tutte le sere al mio rientro, dentro la sua tipografia polverosa e incasinata. E tutte le sere Mr Singh mi domanda se è stata una buona giornata. Lo fa da dieci anni, lo fa tutte le volte che ritorno a Delhi. Lo fa perché sente di farlo e per niente altro, se non che, farlo lo fa sentire bene, mi ha confidato. Serve altro?

Una sigaretta a Jaipur
Adocchia il pacchetto di Marlboro appena comprato. Una sigaretta può raddrizzargli il pomeriggio, barattarla con una foto alla fine non è poi gran cosa, sembra pensare. Gli passo la sigaretta e aspetto che l’accenda… i suoi occhi si perdono in uno sguardo liquido, come quella immagino essere la sua esistenza stentata.
Una sigaretta per una foto, non è poi gran cosa, ne è convinto il senzatetto di Jaipur. Non sa quanto si stia sbagliando.

In collaborazione con Fotografia in Viaggio e Waltermeregallifoto.com
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