Ristorante Il Vizio, cucina asiatica e italiana a due passi dal Duomo

Il risotto al salto e gli uramaki nello stesso menu possono essere un’ottima idea, quando in cucina ci sono due chef e quando il format è quello giusto.
Succede a due passi dal Duomo, all’interno dell’Hotel Sina de La Ville, dove ha recentemente aperto il ristorante Il Vizio. Il format è lo stesso dell’omonimo indirizzo perugino: la cucina asiatica e quella italiana (con un occhio di riguardo ai piatti locali) convivono con successo nello stesso ristorante, dando così la possibilità agli ospiti di uno stesso tavolo di scegliere tra i piatti asiatici e quelli italiani. Insomma, la soluzione a tante diatribe sulla selezione del ristorante per accontentare i gusti di tutti!
Il format etnico porta la firma di Marco Gargalia, chef del ristorante Il Vizio di Perugia con una grande conoscenza della cucina giapponese, ma in cucina il compito di realizzare il sushi e i crudi è di Taro Shimosaka, originario del Paese del Sol Levante ma con un curriculum ricco di esperienze che lo hanno fatto lavorare in importanti realtà italiane.
La linea di cucina italiana è invece affidata allo chef Andrea Ribaldone, coach d’eccezione che tira le fila della brigata capitanata da Luigi Fortino.
Filo conduttore per entrambi i menu sono le materie prime di altissima qualità, tutte rigorosamente italiane, alla base di piatti che sono insieme semplici e gourmet. Per ogni portata, in ciascun menu, sono disponibili 4 piatti, compresa una scelta di insalate per chi è alla ricerca di soluzioni leggere ma gustose. Gli amanti del sushi rimarranno letteralmente estasiati dalla qualità dei preparati, dalla qualità della materia prima e anche dagli abbinamenti. Stupore e armonia insieme, contrasti ed equilibrio di sapori per una proposta davvero di alto livello.
Lo stesso si può dire dei piatti di cucina italiana. Da non perdere il risotto al salto con la gremolada di ossobuco, un piatto della classica tradizione milanese realizzato nel pieno rispetto dei sapori!
La cornice è quella dell’Hotel Sina De la Ville, che ha per l’occasione rinnovato gli spazi del ristorante, accogliente ed elegante allo stesso tempo, un vero e proprio “salottino” in cui stare bene sia a pranzo che a cena. Il restyling porta la firma dello studio Marco Piva di Milano, che ha scelto una riuscitissima combinazione di materiali e cromatismi tra il velluto verde e quello rosa cipria, tra le boiserie tessili e il gres effetto marmo.
Un indirizzo che mancava in una zona, quella del centro, dove sono poche le proposte di reale qualità.