Ristorante 100 km, i sapori del Lago di Garda nella cucina dello chef Forti

Ristorante 100 km, i sapori del Lago di Garda nella cucina dello chef Forti – Un affaccio sul lago che non è solo una splendida vista, ma anche una dichiarazione di appartenenza, quella a un territorio (il Lago di Garda) ricchissimo di prodotti e di sapori, oltre che di bellezza.
Il Ristorante 100 Km, all’interno dell’Hotel Bellerive di Salò, parte di Condé Nast Johansens, è l’indirizzo giusto per farsi prendere per mano alla scoperta di un menu equilibrato ma allo stesso tempo sorprendente. Perfetto per gli amanti del pesce di lago, ma anche per chi lo guarda con sospetto ed è pronto a cambiare idea.
“Ho sempre vissuto a Gargnano, un piccolo paese affacciato sulla sponda occidentale del lago di Garda. Racconta di sé lo chef Nicola Forti. Ho studiato all’istituto alberghiero di Gardone Riviera e visto il profondo affetto che mi lega al territorio Gardesano, ho deciso di effettuare le mie esperienze professionali nei ristoranti della zona. In particolare in questi anni ho approfondito la conoscenza dei piatti tipici del territorio, cercando di crearne nuove versioni, esaltando il gusto delle materie prime che posso trovare dai miei fornitori locali. Il protagonista dei miei piatti preferiti è sicuramente il pesce di lago, che propongo ai miei clienti, affinché lo possano conoscere ed apprezzare al meglio.”

Una vera e propria dichiarazione d’amore e d’intenti, quella dello chef nei confronti del suo territorio e del suo lago, che si rispecchia in un menu composto da piatti stagionali, tutti creati con ingredienti dal territorio o comunque da non più di 100 km (da qui il nome). Un menu fatto di suggestioni che ma soprattutto di equilibri, e dove la fantasia altro non è che il mezzo per ritornare alla centralità degli ingredienti.

Come lo storione, protagonista di un’insalatina con yogurt e taccole, piccolo e stuzzicante benvenuto dello chef Forti. La trota, il salmerino, il luccio e il coregone (vero protagonista del lago) proposti in una degustazione di antipasti e abbinati con delicatezza a caprini, polenta e cetrioli. Piccoli bocconi dai quali si schiudono i sapori del lago e del territorio circostante. Piccoli tesori che fanno sognare, ma con i piedi sempre ben piantati per terra.
L’ombrina, cucinata per esaltare tutto il suo sapore e accompagnata dalle verdure. E la tempura, come nella tradizione orientale ma con il pesce di lago. Tutto da scoprire, da riconoscere, da scoprire e da riscoprire.

E con la stessa curiosità, grazie alla passione e alle attenzioni del personale di sala, si scoprono nella lista dei vini, piccole cantine del territorio capaci di dare vita a etichetta di grande valore, come il Rosanoir di Cantrina.
In estate prenotate un tavolo all’aperto, vi sentirete avvolti dalla magia del lago.