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Quadreria Crivelli di Trezzo sull’Adda, un percorso museale alle porte di Milano

Quadreria Crivelli di Trezzo sull’Adda, un percorso museale alle porte di Milano –

È un piccolo gioiello la collezione d’arte intitolata a Vitaliano Crivelli, un tempo privata, oggi resa fruibile al pubblico grazie all’apertura dell’omonima quadreria negli spazi della Villa Comunale di Trezzo sull’Adda. Il marchese Crivelli la mise insieme nell’arco della sua vita, decorando con essa gli spazi della sua dimora trezzese, ceduta poi al Comune nel 1966 dagli ultimi proprietari, i Gardenghi.

L’esposizione, che oggi occupa quattro sale, con una quarantina di opere, tra tele, stampe, statue, è destinata a ingrandirsi in altre sedi, quando altri pezzi della collezione saranno stati restaurati. La prima delle sale, quella di ingresso, accoglie il visitatore con due gigantografie che mostrano due delle sale più belle della villa, fotografate nell’anno del passaggio da proprietà privata a bene pubblico: si tratta della veranda, oggi divenuta l’ingresso della biblioteca, e della sala degli specchi, un tempo sala da ballo, finemente decorata con putti e angeli in gesso. Alcuni degli arredi presenti nelle fotografie sono oggi esposti nelle sale perché chi le visita possa farsi un’idea di tutto ciò di cui Vitaliano Crivelli amava attorniarsi in casa sua.

L’esposizione vera e propria delle opere d’arte ha inizio dalla seconda delle quattro sale, che ospita quadri e bozzetti realizzati tra la fine del 1400 e il 1800. Due i pezzi di pregio: una Madonna col bambino, opera di Bernardino de’ Conti, seguace di Leonardo, e il bozzetto intitolato “L’elemosina di San Tommaso di Villanova”, recentemente attribuito da Sgarbi a Luca Giordano, che nel 1658 realizzò con lo stesso soggetto la pala d’altare destinata alla chiesa napoletana di Sant’Agostino degli Scalzi.

Luca Giordano, Bozzetto per l'elemosina di San Tommaso - Villanova (Trezzo sull'Adda, Quadreria Crivelli) - Di Sailko (Opera propria) [CC BY 3.0], attraverso Wikim
Luca Giordano, Bozzetto per l’elemosina di San Tommaso – Villanova (Trezzo sull’Adda, Quadreria Crivelli) – Di Sailko (Opera propria) [CC BY 3.0], attraverso Wikim
Accanto a temi religiosi, come “L’esorcismo di un lapicida” e “Le tentazioni di Sant’Antonio”, vi sono anche quelli classici delle Sibille attribuite ad un seguace di Guido Reni e di un bozzetto con Endimione e Diana di un’artista non noto.

Soprattutto all’Ottocento è dedicata la terza sala, dove spiccano il bozzetto in gesso di una statua di Schiller, realizzata poi per l’omonima piazza di Stoccarda dallo scultore danese Thorvaldsen, rivale di Canova, e un altro bozzetto, dipinto da Giuseppe Bossi e intitolato “Il giudizio di un’adultera”. Di questo pittore la quadreria conserva, questa volta però nella biblioteca, “L’Incontro di Edipo cieco con le figlie”, opera un tempo conservata a Brera.

Elemento di raccordo tra la terza e la quarta sala, dedicata alle stampe, è la stampa del famoso quadro di Hayez che ritrae Alessandro Manzoni. In origine non faceva parte della collezione, ma è un dono al Comune di Trezzo da parte di Don Alessandro Bassi, discendente dello scrittore.

Ritratto di Alessandro Manzoni - Francesco Hayez [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Ritratto di Alessandro Manzoni – Francesco Hayez [Public domain], attraverso Wikimedia Commons
Crivelli, nel corso della sua vita, acquistò e collezionò un buon numero di stampe, che gli permettevano di godere, tra le pareti delle sue case, di opere d’arte senza dover pagare somme elevate. Così fu per la “Pesca miracolosa” di Pieter Paul Rubens o per “I funerali di Decio Mure” di Adam Von Bartsch. La sala espone poi quattro piccole tele con paesaggio lacustre (una è uno scorcio di Nobiallo sul lago di Como) e un mezzobusto di donna, forse una parente di Crivelli, la seconda delle statue della quadreria.

La terza statua, “Tuffolina” di Odoardo Tabacchi, insieme a due quadri che ritraggono la stessa donna nei panni di Andromeda e Maddalena, è esposta al piano terra, accanto alla sala d’entrata della biblioteca comunale. Qui si trova anche un altro pregevole pezzo d’arredamento, un vecchio grammofono, recentemente messo in funzione e destinato agli spazi della quadreria.


INFORMAZIONI UTILI

  • Per informazioni su costi, orari e giorni di apertura della quadreria è disponibile il sito del Comune a questo indirizzo.
  • Per le prenotazioni, è utile consultare il sito della Proloco locale, disponibile a questo indirizzo.

VIDEO Quadreria Crivelli di Trezzo sull’Adda

Una breve visita virtuale: