DESIGNEVENTI

Presentato in Triennale il progetto dei “Giardini d’Inverno”

Presentato in Triennale il progetto dei “Giardini d’Inverno” – Il centro di Milano si arricchirà ben presto di un nuovo grattacielo extralusso, il cui nome dice molto sulle sue peculiarità: parliamo della residenza “Giardini d’Inverno”, che sorgerà nell’ex area degradata collocata all’angolo fra Via Adda e Via Pirelli, a pochi passi dalla Stazione Centrale, andando ad aggiungersi agli edifici che hanno ridisegnato il volto del vicino quartiere Porta Nuova e l’intero skyline cittadino.

Il lussuoso complesso, finanziato da China Investment Srl e costato oltre 70 milioni di euro, sarà rivolto ad un pubblico cinese e avrà un’altezza di 15 piani, cui si sommeranno sei piani interrati per un totale di circa 120 appartamenti. Ogni abitazione sarà dotata di una serra, che potrà ospitare piante e alberi da frutto; saranno inoltre presenti piccoli orti verticali, terrazze corredate di giardini pensili e oltre 200 metri quadri di pannelli solari e fotovoltaici. Non mancheranno poi lobby, piscina, palestra, spazi per eventi, ma anche aree dedicate alla meditazione, mentre al piano terra saranno presenti attività commerciali.

Il progetto “Giardini d’Inverno“, il cui paragone con il “Bosco Verticale” dell’architetto Stefano Boeri sorge spontaneo, è stato presentato venerdì scorso alla Triennale, alla presenza di Xian Dong Zhu e Maurizio Del Tenno, rispettivamente presidente e socio italiano di China Investment, di Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Milano, di Marco Dettori, presidente di Assimpredil Ance e dell’architetto Paolo Caputo, della Caputo Partnership International. Nelle parole di Marco Dettori, l’investimento testimonia come l’appeal internazionale della città di Milano, nonostante le complessità burocratiche del nosto Paese, sia in crescita, andando a costituire il vero lascito degli investimenti infrastrutturali legati a EXPO 2015.

I lavori per la realizzazione dell’edificio avranno inizio entro la fine del 2015, e saranno completati in circa due anni.

Per informazioni http://www.caputopartnership.it/