Presentata la stagione 2020/2021 dell’orchestra laVerdi

Presentata la stagione 2020/2021 dell’orchestra laVerdi – Dopo lo straordinario successo riscontrato con la rassegna estiva “Beethoven Summer”, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ha presentato la sua programmazione da settembre a dicembre 2020.
La Stagione Sinfonica sarà articolata in tredici programmi e sarà inaugurata con l’ormai tradizionale concerto-evento al Teatro alla Scala di Milano, il 20 settembre 2020. Il Maestro Claus Peter Flor (Direttore musicale per il terzo anno consecutivo) e l’Orchestra Verdi proporranno un programma bipartito: “Taras Bulba”, la rapsodia sinfonica ispirata al racconto di Nikolai Gogol e composta da Leós Janàček, e i “Rückert-Lieder” di Gustav Mahler, per voce e orchestra, insieme al soprano tedesco Petra Lang.
Anche quest’anno non mancheranno rassegne consolidate come Crescendo in musica, una serie di tre appuntamenti dedicati al pubblico più giovane e alle loro famiglie, e POPs, quest’anno articolata in tre concerti imperdibili: un omaggio a Ennio Morricone, nell’anno della scomparsa del genio delle colonne sonore, una retrospettiva sulle musiche della filmografia horror, e una serata all’insegna dei maggiori successi rock del secolo scorso.
Un altro gradito ritorno è quello di Musica & Scienza, che proporrà tre appuntamenti di grande spessore speculativo: due lezioni-concerto insieme all’astrofisico Simone Iovenitti, altro graditissimo ritorno, riguardo alla struttura della materia e dell’universo, oltre all’appuntamento intitolato “Il cervello musicale”, insieme alla neuroscienziata Laura Ferreri.
La novità assoluta della programmazione è la rassegna “2 x 1″, una terna di concerti “discovery” in forma doppia: prima, una guida all’ascolto attiva, sotto la guida del Professor Fabio Sartorelli, eminente musicologo e conferenziere, avente come protagonista l’orchestra che esemplifica i passi più significativi del repertorio proposto; poi, l’esecuzione stessa, senza interruzioni. Una formula che valorizza l’ascolto attivo, attraverso la creazione in tempo reale di una consapevolezza che rende l’esperienza musicale ancora più profonda e cosciente. Una particolare attenzione al repertorio contemporaneo, di cui laVerdi da sempre si fa ambasciatrice. Vocazione attestata anche da un’illustre presenza di questa stagione all’Auditorium di Milano: Silvia Colasanti nella veste di Compositore in Residenza, un traguardo raggiunto frutto di una collaborazione corroborata anno dopo anno.