Pergamo, la ricca città degli Attalidi
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Pergamo, la ricca città degli Attalidi –
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In collaborazione con la pagina Voci Antiche: pagine dal mondo classico.
Pergamo, la ricca città degli Attalidi
Pergamo, oggi Bergama, sorgeva su una collina lambita alla base da due fiumi, il Cetio e il Selino. Il suo nome, che significa altura fortificata, è legato a quello degli Attalidi, che vi regnarono per circa centocinquanta anni, da quando Filetero, uno dei generali di Alessandro, si ribellò a Lisimaco e lo uccise. Ad Attalo I, che salì al trono nel 241 a.C., si deve il nome della dinastia regnante, nonché la liberazione del territorio dalle scorrerie dei Galati, popolo di origine celtica, giunto in Asia all’inizio del III secolo a.C.
Ma da dove proveniva il denaro necessario per la costruzione di simili opere architettoniche e artistiche? Il regno ellenistico di Pergamo era ricchissimo: con i suoi 170.000 chilometri quadrati e circa cinque milioni di abitanti, poteva tranquillamente contare su ingenti somme di denaro derivate dalla tassazione e dai commerci di materie prime (grano, marmo, legno, metalli preziosi) e prodotti ricercati (vino, olio, tessuti pregiati). Le fortune del regno erano tali che l’aggettivo attalico divenne sinonimo di illimitato.