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Osteria Il Melograno

Se vi capita di passare in via Caretta, una traversa di corso Buenos Aires, quasi all’altezza di piazzale Loreto, che sia all’ora di pranzo o a cena, provate a fermarvi e a cercare l’insegna della Osteria Il Melograno. Dovrete forse faticare un po’ per trovare un parcheggio (altrimenti sfruttate la metropolitana di Loreto, a un passo) ma è garantito che non vi pentirete della fermata gastronomica, perché di certo da quel momento in poi inserirete il locale tra i vostri preferiti, un luogo dove rifugiarsi per una pausa di lavoro o per una parentesi conviviale tra amici e familiari.
La sala non è molto ampia, per quanto una trentina di coperti vengono distribuiti con discrezione e agio in un’atmosfera calda e avvolgente, animata dal brusio discreto dei commensali. All’ingresso verrete subito accolti da una commistione di profumi irresistibili oltre che dalla spumeggiante padrona di casa, Vittoria, responsabile del servizio in sala, sempre affabile, attenta alle esigenze di ogni cliente e dotata di una memoria di ferro nelle ordinazioni. Pur essendo da sola dirige alla perfezione il tempo di attesa tra una portata e l’altra, coordinandosi in sincrono con il marito-chef. Un team affiatato, nella vita e sul lavoro… del resto è proprio la conduzione familiare la marcia in più di questo ristorante!

Il menu contenuto e per nulla dispersivo non propone nulla che sia classificabile semplicemente come “buono”. Qui ogni piatto rispecchia un’eccellenza culinaria friulano-milanese senza paragoni. Le carni sono di altissima qualità e cucinate in maniera impeccabile, straordinari i primi (da citare le pappardelle della casa, una delizia, e la pasta e fagioli, piatto per cui lo chef è stato anche premiato), una garanzia i secondi (dal Goulasch all’ungherese all’ossobuco con risotto) e meraviglioso il tiramisù della casa (anche nella versione estiva con frutti di bosco e amarene). Ai fornelli Glauco, uno chef che non teme il confronto con i colleghi stellati e che “tradisce” (lo si legga come complimento) i suoi esordi in grandi alberghi veneziani. Non esiste una sbavatura né una serata-no. Chiedete qualche fuori-menu: il filetto cucinato in diverse maniere (alla Woronoff, ai funghi, al pepe verde) è sempre da svenimento. Senza trascurare il rapporto qualità-prezzo, eccellente e indubbiamente competitivo (qualche chef-prima donna dovrebbe prendere esempio…). Qui si viene sempre a colpo sicuro e ci si accomiata pensando mentalmente a quando vi si farà ritorno.
Su tutto, alla fine una certezza: qui non si sbaglia mai!

INFORMAZIONI UTILI

via Caretta 3, Milano
tel. 02 2952 1295