Orticola, dai frutti di cera a Expo 2015

Orticola, dai frutti di cera a Expo 2015 – La prima mostra risale a poco meno di 150 anni fa: era il 1866 quando i giardinieri delle più importanti ville patrizie esposero ai Giardini Pubblici, sfidandosi con sperimentazioni di nuove varietà. Oggi Orticola è qualcosa di più, è il riferimento e l’incontro per i professionisti del verde, ma anche un luogo e un momento nei quali il verde e il giardino ritrovano la propria identità culturale.
Come spesso accade, anche in questa storia tutto cominciò per passione. Il conte Francesco Pertusati, insieme a un gruppo di amici come lui amanti del verde, decise di fondare il periodico “I Giardini”, per diffondere il gusto del giardinaggio. Accadeva nel 1854. Undici anni dopo è lo stesso conte a fondare la società Orticola di Lombardia insieme ad altri 150 soci, tra cui il principe Umberto di Savoia che l’anno successivo ne diventa presidente onorario.
Negli anni, la società dialoga con i luoghi e le istituzioni della città. Nel 1870 dà vita, all’interno della Scuola Superiore d’Agricoltura, al Museo Pomologico, nato dall’acquisizione di una raccolta di frutti in cera. Sei anni dopo nasce l’Orto Botanico di via Vivaio, 2000 metri quadrati di cui oggi purtroppo non esiste più traccia. E poi ancora concorsi, mostre a tema, l’esposizione alla Permanente, i viaggi all’estero, sino alle interruzioni negli anni della Guerra.
È con il 1996 che rinasce la Mostra Mercato Orticola, che da subito accoglie il grande entusiasmo del pubblico milanese, con il quale la società è riuscita a creare un dialogo continuo, anche al di fuori della mostra. Con l’iniziativa Orticola al Museo, ad esempio, che per cinque anni ha coinvolto diverse realtà museali della città presentando al pubblico aspetti botanici legati al mondo dell’arte e della cultura. O con l’intervento di miglioria ai Giardini Perego, la valorizzazione dell’Orto Botanico di Brera e molto altro ancora.
In vista di Expo 2015, inoltre, Orticola di Lombardia fonda e promuove ORTICOLturA URBANA, un movimento per sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura dell’orto, con iniziative che coinvolgeranno spazi pubblici e privati.
Orticola mostra-mercato, l’edizione 2013 Ritorna per gli appassionati del verde Orticola, la mostra mercato che invaderà di colori i Giardini Indro Montanelli dal 10 al 12 maggio 2013. La mostra mercato si annuncia al massimo per la ricerca e la competenza dei suoi espositori, per la raffinatezza e la varietà delle piante esposte, per la qualità e la cultura verde che tutti i soggetti coinvolti vogliono diffondere.
Ma quest’anno Orticola è qualcosa in più e vuole dedicare una particolare attenzione alla cultura delle piante e ai tanti modi con i quali queste sono capaci di disegnare un giardino, di arredare uno spazio verde, di animare un angolo di terra. Come? Innanzitutto con tre giardini a tema da copiare e da “sentire”, per conoscere alcune piante insolite e gli ibridi più innovativi, quelle più adatte ai diversi climi o al risparmio idrico, per aiutare il pubblico di appassionati a creare abbinamenti sorprendenti, ad accostare colori, esprimendo un gusto dal piglio originale, e a sperimentare con creatività.
Orticola ha fatto incontrare tre paesaggisti italiani molto speciali, raffinati, giovani e particolari, con tre vivai, sempre italiani, sempre eccellenti, e li ha invitati a confrontarsi con i temi cari alla tradizione italiana e rappresentativi del clima e del nostro paesaggio, da nord a sud del paese. Il Giardino degli Agrumi interpretato dai vivai Oscar Tintori con Nicolò Grassi, il Giardino Mediterraneo dei vivai Torsanlorenzo con Umberto Pasti e il Giardino all’Ombra interpretato dai Vivai Nord con Elena Stevanato.
Dieci vivaisti mostreranno, in dieci aiuole diverse, come associare tra loro piante e fiori in modo da comporre un’aiuola che diventi spunto e ispirazione per i giardini e i terrazzi dell’affezionato pubblico della mostra – mercato.
E ancora, giunta alla seconda edizione, quest’anno la giornata di studi (19 aprile, Villa reale) sarà dedicata al periodo che va dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale, illustrando i primi viaggi di esplorazione finalizzati alla raccolta di materiali vegetali, presentando la nascita e l’evoluzione dei primi parchi italiani e di serre e giardini d’inverno, o ancora lo sviluppo dei primi vivai e dell’utilizzo di piante e fiori nella pubblicità, fino alla storia di un grande appassionato, il “paesano delle Roncole”: Giuseppe Verdi.
Laboratori, corsi e dimostrazioni saranno offerte in forma totalmente gratuita dedicati sia per adulti che per bambini per promuovere la conoscenza delle piante, la cultura del giardino, dell’orto e del verde in genere.
Tutte le iniziative di Orticola sono consultabili sul sito www.orticola.org
Gallery Dai frutti di cera a Expo 2015
Video Orticola 2015
Orticola 2015: I giardini dei vivaisti