Note in bianco e nero: un omaggio al genio di Bill Evans

Note in bianco e nero: un omaggio al genio di Bill Evans – Il 15 settembre, alle ore 20.30, il Teatro Franco Parenti rende omaggio a Bill Evans, geniale compositore e pianista statunitense, considerato uno dei maggiori esponenti di musica jazz. L’evento arriva a quarant’anni esatti dalla morte di Bill Evans, e per l’occasione Corrado Tedeschi presterà voce e corpo al personaggio immaginato da Massimo Gagliani per raccontare l’incontro tra il grandissimo pianista e il geniale Miles Davis, con uno sguardo originale e appassionante.
Il protagonista, un fotografo appassionato di musica, si trova quasi per caso nel 1959 negli studi della Columbia Records, mentre Davis, insieme a Evans e a Coltrane, Adderly, Kelly, Chamber e Cobb, sta registrato l’album “Kind of blue”, che rivoluzionerà il modo di intendere il jazz. E la sua capacità di guardare gli permette di raccontare con acutezza il rapporto tra i due grandissimi musicisti. La passione, l’intesa, ma anche la difficoltà di un fuoriclasse come Evans di collaborare con un altro fuoriclasse, ma dispotico e accentratore come Davis. E soprattuto, alla fine degli anni 50, simmetricamente le difficoltà per un nero di essere pienamente accettato, anche se genio, in una società dominata da bianchi e le difficoltà per un musicista bianco di essere pienamente accettato, anche se genio, in un entourage musicale frequentato esclusivamente da neri. Solo la musica, intesa proprio come l’atto del suonare, ‘qui e ora’, in uno scambio creativo, permette di abbattere le barriere ed arrivare ad una vera comunicazione, senza differenze e compromessi.
Il fotografo interpretato da Tedeschi, in uno spazio scenico che rimanda alla camera oscura, dove le immagini in bianco e nero prendono forma, ripercorrerà quegli anni fondamentali, con un supporto di musiche e filmati che faranno ricordare un momento irripetibile a chi lo ha vissuto, e scoprirlo a chi non vi ha preso parte, ma ha la curiosità conoscerlo.