FASHION

Massimo Rebecchi: tra passato e futuro

Massimo Rebecchi: tra passato e futuro – Un revival per i capi icona della maison che tornano protagonisti in un gioco di contrasti.
Il presente che conserva l’eco del passato con uno sguardo sul futuro, in un divenire di ispirazioni e di heritage.
Il bomber è reversibile, in eco-pelliccia overcheck, il cappotto in maglia invece scalda l’abito.
Il tailleur è nuovo e viene reinterpretato dagli stilemi classici di Massimo Rebecchi: è gessato, in principe di Galles con fiori stampati, è acceso da microfantasie, in un lusso slow e rilassato.
Gli abiti sono iper-femminili, in seta stampata e stretti in vita da cinture; e ancora dress e tuniche in raso di seta con stampa a bolle simili a farfalle e disegni cachemire nei nuovi pastello in una contaminazione poetica ininterrotta.
Sotto il capospalla spuntano top con pizzi e lupetti tricot millerighe che aggiungono un tocco urban; le maglie sono accese da applicazioni stilizzate di cabochon, in cui  lo street style dialoga con i preziosismi.
Il passato in chiave street porta con sé la rilettura emozionale dei capi-classici della maison: in primis il cappotto, sia in jaquard con ricami ramati che bouclé con fantasia over check. Gli eleganti pantaloni invece hanno forma accorciata, che scoprono le caviglie e donano un plus di femminilità evanescente.
Colori: il nero su tutti, che si unisce alle fantasie pastellate oppure proposto con il panna e le macchie. Ancora i militari insieme ai celesti cerulei e ai verde lago, i blu con i ramati, mescolati in modo emozionale.


 

GALLERY Massimo Rebecchi: tra passato e futuro