Magritte a Lugano, la mostra al MASI fino al 6 gennaio 2019

Magritte a Lugano, la mostra al MASI fino al 6 gennaio 2019 – La ligne de vie, quella linea che disegna l’esistenza di Magritte così indissolubilmente legata alla sua pittura.
Da quei volti coperti dai tessuti che ricordano il corpo della madre rinvenuto senza vita in un fiume, quando Magritte aveva solo 14 anni. Da quegli oggetti solo apparentemente privi di vita, ma colmi di un mistero che attende di essere svelato. Da quei momenti in cui la storia entra prepotentemente nella tela e prende possesso dei colori, e delle forme, e della vita che c’è fuori, e trasforma la pittura di Magritte in un linguaggio che sembra non appartenergli. Quello dell’Impressionismo, prima, quello del Futurismo, poi.
Eppure in quella linea lunga 69 anni, Magritte sembra non perdersi mai. Al di là degli oggetti e delle apparenze, delle atmosfere sospese (quelle che “eredita” da Giorgio De Chirico) e dei misteri silenziosi, rimane sempre la Pittura.
La mostra di Magritte a Lugano, inaugurata al pubblico domenica 16 settembre al MASI, è una mostra che attraversa la ligne de vie dell’artista belga esponendo ben 90 opere dagli esordi fino agli anni Sessanta. La ligne de vie come quella conferenza del 20 novembre 1938 in cui Magritte si raccontò al pubblico, raccontando la sua arte e le sue ispirazioni.
Un percorso cronologico, ma senza rigidità, accompagna per mano lo spettatore nell’evoluzione di una pittura che, a partire dagli anni Venti, si delinea sulla via dello “spaesamento”. Oggetti decontestualizzati si stagliano in spazi tanto anonimi da diventare conosciuti, privati, intimi. Oggetti che nel tempo prendono sempre più il sopravvento diventando protagonisti di una poetica degli accostamenti, di quelle che l’artista stesso chiamava “affinità elettive”. Uova e gabbie, scarpe e piedi, nasi e lumi, sono strumenti che servono a mettere a prova la realtà, a svelarne i misteri non certo per dare risposte univoche, ma al contrario per offrire nuovi punti di vista.
Ci sono le bombette a sostituire i volti, grandi mele ad occupare piccoli spazi. E le nubi, e i sogni. Eppure la Pittura di Magritte non è mai solo introspettiva, ma piuttosto una pittura che invita a una partecipazione silenziosa, a una lettura su più livelli e a un continuo rimando tra l’evidenza e il loro misterioso dialogo con il mondo.
Informazioni
Sede: LAC Lugano Arte e Cultura – Piazza Bernardino Luini 6 CH – 6901 Lugano
Orari: Martedì – domenica: 10:00 – 18:00 Giovedì aperto fino alle 20:00 Lunedì chiuso
Ingresso Intero: Chf 20.- Ridotto: Chf 14.- Ingresso gratuito ogni primo giovedì del mese dalle 17:00 alle 20:00
La lista completa di riduzioni e agevolazioni è consultabile direttamente sul sito del Museo.
Vendita online www.masilugano.ch www.luganolac.ch
Contatti
Informazioni per il visitatore +41 (0)91 815 7970 info@masilugano.ch
Visite guidate e laboratori creativi +41 (0)58 866 4230 lac.edu@lugano.ch