LUGANO

LuganoMusica, tre anni di musica classica ( e non solo)

LuganoMusica, tre anni di musica classica ( e non solo) – Giunto alla sua terza stagione, Lugano Musica offre la grande musica classica in una rassegna che presenta orchestre e solisti di fama mondiale in concerti di grande richiamo. 

Questo Festival di musica prevalentemente classica, aperto anche ad altre forme artistiche, è un appuntamento che dà lustro e attrattiva al LAC, contribuendo a diffondere la sua immagine a livello internazionale. Ritornano grandi artisti come  Charles Dutoit, che concluderà il triennale Ciclo Stravinskij, Murray Perahia (questa volta in un recital) e Radu Lupu (sia in un recital che in un concerto con la Royal Philharmonic Orchestra).

Nuovi protagonisti a Lugano saranno invece David Zinman, Mariss Jansons, Vladimir Jurovskij, Philippe Jordan e Andr.s Orozco-Estrada: diverse generazioni di sommi direttori d’orchestra a confronto. Riccardo Chailly e Leif Ove Andsnes sono altresì divenuti regolari ospiti della nostra città e calcheranno il palcoscenico del LAC per la prima volta. Maria Joao Pires (con Miloš Popović) e il Quartetto Hagen arricchiranno ulteriormente il programma della stagione. Anche quello di Bernard Haitink sar. un piacevole ritorno al LAC, nell’ambito di un nuovo ciclo di concerti per Pasqua, attorno alla presenza dell’Orchestra Mozart.

Il LAC si conferma quindi come luogo d’accoglienza dei più grandi musicisti, attori e pittori, ma deve anche essere un fulcro di creazione. Per questo LuganoMusica ha avviato un programma di commissioni, e quest’anno saranno ben tre: tre nuovi brani scritti da Francesco Hoch, Jorg Widmann e Fabio Vacchi.

LuganoMusica parteciperà anche al focus dedicato all’India che l’intero LAC presenterà in autunno. Iniziative puntuali e diversificate che, nella stagione 2017-2018, sostituiranno la presenza di un artista in residence che ci ha accompagnato per le due prime edizioni. In occasione del 25esimo anniversario dalla scomparsa, ascolteremo la prima esecuzione svizzera di un brano di Olivier Messiaen, riscoperto di recente nell’archivio del compositore.

 

Il programma completo su www.luganomusica.ch