L’Oltrepò Pavese di Travaglino

L’Oltrepò Pavese di Travaglino
![]() |
![]() |
In collaborazione con AIS Milano.
L’Oltrepò Pavese è una terra dalle forti potenzialità vitivinicole ma soffre di una mancanza di conoscenza da parte del grande pubblico anche a causa di una comunicazione che non ha saputo esaltarne le caratteristiche e le peculiarità.
È la più importante regione vitivinicola lombarda con oltre 13000 ettari vitati, è la terza regione europea per la produzione di pinot nero sola dopo la Borgogna e la Champagne, è la prima regione d’Italia e tra le prime al mondo per la produzione di riesling con oltre 1000 ettari coltivati eppure quando si parla di Oltrepò Pavese si associa troppo spesso e ingiustamente la regione a vini di media qualità; questo non corrisponde, in molti casi, alla realtà.
Non dimentichiamo poi le bellezze paesaggistiche di una zona che, al riparo dal turismo di massa, trova nella cucina e negli affascianti paesaggi rurali la sua forza e nella quale stanno crescendo, di numero e di qualità, strutture ricettive adatte a tutte le esigenze. Fattore importante è anche la vicinanza geografica con grandi città del nord Italia essendo posta proprio alla congiunzione di quattro regioni: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria.
Un folto gruppo di giovani viticoltori si sta impegnando in produzioni di eccellente livello qualitativo e in un’opera di comunicazione che vuole proporre questo territorio come fonte potenziale di ottimi vini ad un prezzo corretto.
Un esempio è rappresentato da Cristina Cerri Comi che da giovane imprenditrice gestisce l’azienda Travaglino, fondata nel 1868.
Cristina, che rappresenta la quinta generazione dell’odierna proprietà, dopo una laurea in economia e commercio e stimolanti esperienze all’estero, ha assunto la direzione aziendale nel 2013. Da quel momento, unendo le sue capacità manageriali alla sua passione per il vino, si è prefissa l’obiettivo di dare slancio alle esportazioni e di ricercare la qualità nella produzione. Proprio per questo suo impegno, fatto di innovazione all’interno comunque di una consolidata tradizione, le è stato assegnato il premio Angelo Betti 2016 Benemeriti della Viticoltura Italiana.
L’azienda Travaglino, ubicata a Calvignano, si estende su 400 ettari di terreni in un unico corpo e rappresenta circa il 60% dell’intero territorio comunale. 80 ettari sono dedicati al vigneto, 120 a seminativo e i restanti 200 ettari sono riservati al bosco. All’interno della tenuta, i cui primi corpi di fabbrica risalgono all’anno 1111, sono presenti ben 12 cascine ed un borgo storico all’interno del quale vivono ancor oggi le persone impiegate in azienda e i loro famigliari.
Tutti i vini sono prodotti solamente con uve raccolte nei vigneti di proprietà e vinificati in azienda dalle mani e dalla perizia di Achille Bergami giovane enologo che, dopo esperienze in diverse aree vitivinicole del mondo, ha scelto l’Oltrepò convinto nelle sue potenzialità.
La gamma dei vini è composta da 13 referenze di cui ben quattro spumanti metodo classico da uve pinot nero. Altre tre referenze vedono ancora pinot nero in purezza: bianco frizzante, rosso di pronta beva e rosso con lunga maturazione in legno. Il riesling e le altre varietà tipiche del territorio completano l’offerta aziendale.
di Paolo Valente
In collaborazione con AIS Milano.
![]() |
![]() |