L’Egitto del faraone Amenofi II al MUDEC
![Statua di Amenofi II in forma di sfinge, dal Tempio di Karnak (© The Egyptian Museum, Il Cairo) [Nr archiv.: 68]](https://www.milanoplatinum.com/wp-content/uploads/2017/09/Amenofi_II_Sfinge_Cairo_Egyptian_Museum_RGB150-750x417.jpg)
L’Egitto del faraone Amenofi II al MUDEC – Il fascino millenario dell’antico Egitto sbarca a Milano con una straordinaria mostra al MUDEC-Museo delle Culture, che sarà visitabile da oggi e fino al 7 gennaio 2018.
La mostra “Egitto. La straordinaria scoperta del Faraone Amenofi II” è dedicata all’età d’oro che l’Egitto ha vissuto durante il regno del faraone Amenofi II (vissuto tra il 1427 e il 1401 a.C., durante la XVIII dinastia), figlio del grande Thutmosi III e sovrano di una corte sfarzosa, eroico protagonista di un’epoca storica straordinariamente ricca.
Protagonista della mostra sarà in particolare l’eccezionale scoperta archeologica della tomba del faraone, che è stata ricostruita nelle sale del museo in scala 1:1.
La tomba di Amenofi II, che si trova nella Valle dei Re (indicata con la sigla KV35), è stata scoperta nel 1898 da Victor Loret. Al suo interno è stata ritrovata la mummia del sovrano, nel suo sarcofago originale.
La mostra, inoltre, esporrà reperti provenienti dalle più importanti collezioni egizie mondiali: dal Museo Egizio del Cairo al Rijksmuseum van Oudheden di Leida, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Da queste realtà museali e da collezioni private provengono statue, stele, armi, oggetti della vita quotidiana, corredi funerari e mummie.
Di fondamentale per la realizzazione della mostra è stata la collaborazione con l’Università Statale di Milano, che ha prestato i documenti originali di scavo della tomba del faraone (custoditi nei suoi preziosi Archivi di Egittologia), e la collaborazione con la rete dei musei civici milanesi, in particolare il Museo del Castello Sforzesco che ha prestato alcuni reperti della collezione egizia.
La mostra è inoltre arricchita da un apparato multimediale e scenografico presente nelle sale, con vere e proprie esperienze immersive che evocheranno le calde e antiche atmosfere nilotiche dei paesaggi egiziani del II millennio a.C., dando all’esposizione un taglio unico, nel segno distintivo delle mostre MUDEC.
La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. I curatori della mostra sono due egittologi della Statale, Patrizia Piacentini, titolare della cattedra di Egittologia, e Christian Orsenigo, che con il coordinamento dell’egittologa Massimiliana Pozzi Battaglia (SCA-Società Cooperativa Archeologica) hanno ideato un percorso che coniuga approfondimento scientifico ed emozione.