La travolgente energia della musica mediorientale ai Bagni Misteriosi

La travolgente energia della musica mediorientale ai Bagni Misteriosi – Martedì 30 luglio, alle ore 20.30, il palcoscenico galleggiante della piscina dei Bagni Misteriosi ospita l’energia della musica mediorientale, per una performance travolgente. Protagonisti gli Yemen Blues, il gruppo guidato dall’ebreo yemenita Ravid Kahalani, che per l’occasione si presenterà in una formazione minimal: insieme al front-man Ravid Kahalani ci sarà infatti solo un musicista, ma è uno che fa per molti: si tratta infatti di Shanir Ezra Blumenkranz, il bassista e ouddista newyorkese leader di Abraxas, formazione ispirata dalle musiche di John Zorn e che proprio al fianco di John Zorn è tra i nomi più in vista della scena dell’avant-jazz più contemporaneo e aperto a ogni tipo di stimolo.
Imbracciando il suo gimbri, strumento a tre corde della tradizione gnawa (la musica rituale degli schiavi mauritani in Marocco), e sostenuto dal basso e dall’oud di Blumenkranz, Ravid Kahalani sarà così più libero di mostrare tutto il suo repertorio vocale, che origina da una tradizione millenaria. Quella appunto degli ebrei yemeniti, comunità antichissima e ormai costretta a una seconda diaspora (dallo Yemen gli ultimi sono scappati qualche anno fa), di cui appunto Kahalani fa parte. È stato proprio cantando i versi della liturgia nella semplice e povera sinagoga yemenita che frequentava da bambino che Kahalani ha iniziato a esplorare la sua voce e le sue potenzialità. Ed è stato allora che si è legato alla lingua araba yemenita, nella quale sono scritte le sue canzoni: testi che parlano di pace, di condivisione, di “umanità”. Non a caso, quando si esibisce in Israele, ai suoi concerti partecipano con grande entusiasmo anche i tanti cittadini arabi di Israele, che ben comprendono il significato di quei messaggi.