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La Trattoria km1: guardare al futuro senza dimenticare la tradizione

“La Trattoria km1”: guardare al futuro senza dimenticare la tradizione –  Nel cuore di Milano, in zona Navigli, si trova una trattoria che coniuga alla perfezione la tradizione culinaria della Vecchia Milano con lo spirito innovativo dei giovani milanesi.
A marzo 2014 ha aperto, infatti, a un chilometro esatto dalla Darsena, La Trattoria km1, il cui nome è evocativo sia dell’esatta distanza del locale dal nuovo cuore della vita milanese, sia della cura posta nella scelta degli ingredienti, nella preparazione dei piatti e nel servizio al cliente, ispirandosi alla filosofia che sta dietro al km0.

La Trattoria km1 vuole affermarsi e diventare tra i posti più conosciuti di Milano, e per il momento, possiamo dirlo, è sulla buona strada.

Il target di clienti che è riuscita a conquistare è molto variegato, e se in partenza comprendeva più che altro giovani tra i 25 e i 30 anni, fascia di età in cui rientrano anche i gestori del locale, oggi è costituito soprattutto da milanesi dai 40 anni in su, che forse più di tutti riescono ad apprezzare in pieno i piatti e l’ambiente di questa trattoria a due passi dalla Darsena.

L’elemento che più colpisce e identifica il locale è il suo spirito giovane: l’età media dello staff, dalla cucina al servizio in tavola, è di 28 anni circa, e questo, di conseguenza, traspare dall’energia, dalla dinamicità e dall’entusiasmo messi in ciò che preparano, dalle pietanze agli eventi, tutti ideati e creati ponendo uno sguardo attento al futuro ma non dimenticando la tradizione.
Federico, direttore del ristorante ha affermato: “E’ vero che siamo giovani, ma è fondamentale porre attenzione a ciò che siamo stati e a ciò che è il concetto di trattoria a Milano. Non possiamo scordarci del passato.”

E infatti, quando si entra nel locale si ha la sensazione di essere in una antica trattoria di inizio ‘900, con pavimenti in cotto e mobili antichi, provenienti da una vecchia erboristeria. Le novità e le sorprese si riscontrano dopo, quando si assaporano i piatti.

Nel menu sono infatti sapientemente offerti i piatti tipici della cucina milanese, in versione classica o rivisitata, mediante l’uso di nuovi ingredienti o mediante una presentazione più accattivante, ma si trovano anche piatti non propriamente tradizionali.

Ma di accattivante per il cliente c’è anche altro: La Trattoria km1 punta infatti a distinguersi creando un concetto di trattoria che offra piatti di ottima qualità ad un “prezzo equo”, sfruttando la stagionalità dei prodotti. Proprio per questo il menu è molto dinamico e si rinnova ogni mese. Questo autunno, ad esempio, saranno offerti i funghi e la zucca, così come a maggio era stato offerto il pesce.

Poi, tra gli eventi che si propone di organizzare nei prossimi mesi, probabilmente non mancherà qualcosa dedicata alla chiusura dell’Expo, come già è stato per l’inaugurazione di maggio; in programma ci sono anche cene a tema, su un particolare ingrediente o sulla cucina regionale, esplorando e degustando le prelibatezze dello “Stivale”, da nord a sud.

Nel mentre, possiamo continuare a gustare i piatti forti della trattoria: il risotto alla milanese, che da questo autunno sarà accompagnato anche dal classico ossobuco, e il vitello tonnato, sempre oggetto di molti ‘bis’.

Andate dunque in Via Alzaia Naviglio Grande 62 e provate questa trattoria giovane, dinamica, attenta e… squisita.

GALLERY La Trattoria km1: guardare al futuro senza dimenticare la tradizione