La Galleria d’Arte Moderna

La Galleria d’Arte Moderna – Spesso in Italia prestigiosi luoghi monumentali ospitano importanti collezioni museali: la Galleria d’Arte Moderna di Milano ne è un notevole esempio. Meglio nota come GAM, questa prestigiosa collezione dedicata soprattutto all’arte del XIX secolo è parte dei musei civici e trova spazio all’interno della storica Villa Belgiojoso Bonaparte, nota anche come Villa Reale. La Villa sorge in una zona chiave del centro cittadino, a pochi passi dal Quadrilatero della Moda, e si affaccia su uno dei parchi storici della città: i Giardini Pubblici di Porta Venezia. Quando viene progettata dall’architetto Leopoldo Pollack, un allievo di Giuseppe Piermarini, per il conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso – diplomatico milanese al servizio degli Asburgo – si trovava in realtà ai confini della città storica, all’esterno della medievale “cerchia dei navigli” ma ancora all’interno dei bastioni spagnoli, in un’area che conosce un intenso fenomeno di urbanizzazione proprio in età austriaca. L’imponente residenza viene eretta tra il 1790 e il 1796 e poco dopo il termine dei lavori passa in mano francese, divenendo sede del governatore della neonata Repubblica Cisalpina creata da Napoleone Bonaparte. Dopo l’incoronazione di Napoleone come Re d’Italia diventa la residenza del viceré Eugenio di Beauharnais, figliastro del Bonaparte. Eugenio e la moglie, Amalia di Baviera, hanno particolarmente a cuore questa dimora e provvedono a completarne l’apparto decorativo con i prestigiosi interventi di Andrea Appiani, pittore neoclassico al vertice della carriera proprio in età napoleonica. Durante la Restaurazione la Villa è incamerata dagli austriaci e tra il 1857 a il 1858 è destinata ad ospitare un altro celebre personaggio: il Maresciallo Radetzky. Con l’Unità d’Italia la villa conosce finalmente la quiete ma purtroppo anche l’abbandono: solo grazie al passaggio al Comune di Milano e alla conseguente destinazione ad istituzione museale si avvia un’opera di riqualificazione che porta nel 1921 all’apertura della Galleria d’Arte Moderna. Il visitatore che varchi oggi l’ingresso della Villa (aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30) può godere delle magnifiche stanze che ci riportano ai fasti napoleonici, soprattutto la grande Sala da ballo e l’elegantissima Sala del Parnaso affrescata dal già ricordato Andrea Appiani, e può ammirare la più importante collezione cittadina dedicata alla pittura del XIX secolo. Dal tardo neoclassicismo alla grande stagione romantica, che vede Francesco Hayez protagonista con capolavori come La Maddalena e il Ritratto di Matilde Juva Branca; dalla scapigliatura (Ranzoni, Cremona, Faruffini…) al divisionismo con opere di Pellizza da Volpedo, Previati e Segantini (alla GAM si trova la fondamentale opera Le due madri). Non mancano poi capolavori della scultura, da Canova a Medardo Rosso. Dal 1956 la GAM accoglie la Collezione Grassi, un’importante raccolta di opere che apre anche a nomi di fama internazionale le porte della Villa Belgiojoso: Courbet, Millet, Manet, Van Gogh, Toulouse Lautrec, Gauguin affiancano oggi i grandi maestri italiani per offrire al visitatore un panorama completo dell’arte dell’Ottocento.
La GAM di Milano offre un servizio di visite guidate dedicate alla residenza e alle sue collezioni, per informazioni potete telefonare allo 0288445947 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00), è possibile inoltre inviare un e-mail a oppure consultare il sito gam-milano.com