La bellezza e la sensualità delle donne di Tiziano a Palazzo Reale

La bellezza e la sensualità delle donne di Tiziano a Palazzo Reale – L’immagine femminile è protagonista di gran parte della produzione artistica di Tiziano, artista che come pochi ha celebrato la bellezza e la sensualità delle donne del suo tempo. L’attesa mostra a Palazzo Reale, che apre oggi al pubblico, è quindi dedicata al ruolo dominante della donna nell’arte di Tiziano e nella pittura veneziana del XVI secolo, attraverso un centinaio di opere di cui 47 dipinti (16 di Tiziano), oltre a sculture, gioielli, libri e grafica.
La mostra “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano”, visitabile fino al 5 giugno, è promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Skira Editore, in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Main Partner dell’esposizione è la Fondazione Bracco, mentre il Corriere della Sera è il Media Partner. Vera Lab è Social Media Partner. L’allestimento e la grafica sono opera di Pierluigi Cerri Studio. Curatrice della mostra è Sylvia Ferino, coadiuvata da un prestigioso comitato scientifico internazionale composto da noti studiosi del settore, quali Anna Bellavitis, Jane Bridgeman, Enrico Maria Dal Pozzolo, Wencke Deiters, Francesca Del Torre, Charles Hope, Amedeo Quondam.
L’esposizione presenta l’immagine femminile attraverso molteplici tematiche e confrontando tra loro gli approcci artistici di Tiziano e di altri artisti dell’epoca. Punto di partenza è la ritrattistica, che propone l’immagine di donne appartenenti a diverse classi sociali, da quello fortemente idealizzato delle cosiddette “belle veneziane” ai ritratti di eroine e sante, per giungere infine alle divinità del mito e alle allegorie.
Nelle 11 sezioni espositive della mostra è possibile ammirare dipinti di Tiziano (tra i quali si segnalano il “Ritratto di Eleonora Gonzaga”, “Isabella d’Este in nero”, “Danae”, “Lucrezia e suo marito”, “Giovane donna con cappello piumato”), di Giorgione (“Laura”), Tintoretto (“La tentazione di Adamo ed Eva”), Palma il Vecchio (“Giovane donna in abito blu”, Giovane donna in abito verde”) e Veronese (“Lucrezia”, “Giuditta”, “Venere e Adone”). Esposti anche dipinto di Paris Bordon, Giovanni Cariani, Bernardino Licinio, Giovan Battista Moroni, Palma il Giovane, Alessandro Bonvicino detto il Moretto.