Intervista a Francesca Guatteri, presidente di AAGD Lombardia

Nata nel 1975 dalla volontà di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi diabetici, AAGD Lombardia prosegue la sua attività con impegno per stare a fianco delle famiglie che ogni giorno si ritrovano a dover affrontare il complicato esordio del diabete nei propri figli.
Da inizio anno la presidente dell’Associazione per l’Aiuto dei Giovani Diabetici in Lombardia è Francesca Guatteri, che si occupa di pubbliche relazioni, organizzazione di eventi e comunicazione digitale. Vive a Milano ed è mamma di due gemelle, nate nel 2012: Giulia e Vittoria. Nell’aprile del 2020 a Vittoria è stata diagnosticato il diabete di tipo 1 ma nessuno in famiglia si è perso d’animo. Da quel giorno, infatti, Francesca usa ogni mezzo possibile per informare e sensibilizzare le persone su questa patologia molto più diffusa che conosciuta.
Ci racconti quali sono le attività che svolge l’associazione, qual è la sua mission.
Quest’anno abbiamo anche progettato un calendario solidale 2024, realizzato grazie e insieme a 12 artisti e illustratori che hanno donato ad AAGD Lombardia una tavola evocativa ciascuno, nella quale vengono raccontati per immagini i passaggi emotivi che caratterizzano questa patologia.
Dal momento della scoperta della malattia, della paura e del dolore che ne deriva, alla speranza, alla pace, all’altalena che la caratterizza, ma anche alla solidarietà, alla pace e alla gioia dell’accettazione e della normalizzazione.
Sono 12 opere bellissime e molto poetiche, stampate su carta donata dalla Cartiera Fedrigoni, perché, una volta terminato il 2024, possano essere eventualmente ritagliate e diventare piccole opere d’arte da esibire nelle proprie case.
Gli artisti coinvolti sono importanti e riconosciuti: fra gli altri hanno partecipato Nicola Magrin, Guido Scarabottolo, Elisa Talentino, Andrea Serio, Joanna Concejo.
L’obiettivo che abbiamo, avendone fatti stampare 500, sarebbe di riuscire a distribuirli come regali di Natale alle aziende. Speriamo di farcela.
Alcuni degli artisti coinvolti hanno anche donato all’associazione 6 opere originali, che ci piacerebbe molto poter battere all’asta in occasione di una cena di Natale che vorremmo organizzare tra fine novembre e inizio dicembre.