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Il Teatro Carcano riapre con un poker di spettacoli

Il Teatro Carcano riapre con un poker di spettacoli – Dopo la lunga chiusura, il Teatro Carcano da oggi riapre al pubblico con una rassegna di quattro spettacoli dal significativo titolo “CI RISIAMO!”.
A inaugurare la riapertura sarà lo spettacolo “Le Gattoparde – L’ultima festa prima della fine del mondo”, con protagoniste le Nina’s Drag Queens. Lo spettacolo fa riferimento al “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, del quale non è un semplice adattamento, ma piuttosto una follia in forma di teatro, una grande festa che mescola sacro e profano, letteratura e canzonette, barocco siciliano e pop scatenato.
Tra gli autori e interpreti vi sono Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò, che firma la regia.
Lo spettacolo sarà in programma la Teatro Carcano fino a venerdì 14 maggio.

Dal 18 al 21 maggio sarà invece la volta di “Innamorati” (al debutto nazionale), con l’attore-mattatore Davide Lorenzo Palla, specialista in allestimenti shakespeariani in stile one-man-show, che affronta uno dei capolavori di Carlo Goldoni, “Gl’innamorati”, per l’occasione ribattezzato più semplicemente “Innamorati”.
Diretto da Riccardo Mallus,Davide Lorenzo Palla sarà affiancato dai giovani attori Irene Timpanaro e Giacomo Stallone e dal fido musico Tiziano Cannas Aghedu.

In attesa di poterlo presentare nella sua completezza, l’Associazione “Situazione Drammatica” di Tindaro Granata, Carlo Guasconi e Ugo Fiore offre un succoso assaggio del suo progetto “Situazione drammatica – Il copione”, che andrà in scena al Teatro Carcano il 25 maggio. Nel corso della serata l’autore introdurrà la sua opera agli spettatori che, armati del copione che verrà loro consegnato all’ingresso, potranno seguire la lettura drammatizzata da parte degli attori.

Ironico e dissacrante viaggio nell’universo sessuale femminile, “Appunti G” è in programma il 27 e il 28 maggio e vede protagoniste tre note attrici comiche di generazioni differenti (Lucia Vasini, Alessandra Faiella, Rita Pelusio), affiancate dalla giornalista Livia Grossi. Tra monologhi e pezzi corali, risate e pagine di cronaca, un’occasione per riflettere su un tema dalle mille sfaccettature e implicazioni.