Il salmone di alta qualità Upstream

Sono tanti anni oramai che il salmone è entrato nelle tavole italiane non soltanto nei giorni di festa. Il suo consumo si afferma sempre più ed è diventato un prodotto irrinunciabile.
Lo si può acquistare in tranci, da cucinare, oppure affumicato e tagliato a fettine sottili, da consumare come antipasto, per le tartine, perfetto in ogni occasione.
Nei supermercati si trovano solitamente salmoni affumicati da allevamento intensivo, di qualità non proprio ottimale. La differenza rispetto ai salmoni provenienti da produzioni diverse è evidente, e per questo Upstream ha fatto una scelta di campo importante.
Il salmone affumicato, il piatto perfetto
La scelta di Upstream di puntare su salmoni di mare provenienti da aree marine molto precise e controllate è senza dubbio vincente. La qualità paga sempre, soprattutto quando si tratta di preservare la naturalità del piatto e l’ecosistema.
Il salmone affumicato di qualità è differente. Il suo sapore risente della sapidità del mare aperto e, nel caso del salmone Upstream, è possibile avvertire anche l’aria pulita delle isole Fær Øer, luogo di provenienza dei salmoni Upstream.
Un piatto leggero, povero di grassi cattivi e ricco di nutrienti. Il piatto perfetto per ogni occasione. Questo perché il salmone affumicato riesce a mantenere le caratteristiche dell’alimento fresco, in cui i fumi dell’affumicatura non sono ingredienti e non coprono gli aromi, piuttosto li esaltano.
I nutrienti del salmone
Il salmone vive prevalentemente nei mari freddi del nord e le acque fredde lo rendono un alimento ricco di acidi grassi polinsaturi che sono quelli che riescono ad isolare il pesce dal freddo.
Contiene, inoltre, Omega 3, efficaci nella lotta contro i radicali liberi; ne consegue che il salmone è un ottimo alleato nell’andare a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Sembra inoltre che i grassi polinsaturi, quelli che proteggono il pesce dalle intemperie e lo aiutano a mantenere una temperatura costante, possano essere utili per l’uomo a ridurre il declino cognitivo che si presenta con l’avanzare dell’età.
Il salmone Upstream
Il salmone affumicato presentato da Upstream è diverso da tutti gli altri poiché deriva da un processo di filiera nobile in cui si prendono in esame tutte le componenti possibili ed immaginabili per garantire una qualità assoluta.
Innanzitutto si inizia da un’acquacoltura sostenibile, ben differente da quella tipica degli allevamenti intensivi, dal rispetto dell’habitat naturale del salmone: nel caso Upstream, le acque che circondano le isole Fær Øer.
Il salmone Upstream è molto pregiato poiché l’alimentazione del pesce e la sua libertà di movimento fanno star bene il salmone, che sviluppa massa magra.
È bene specificare che i pesci non presentano alcuna traccia di ormoni e di antibiotici. L’idea è di svolgere tutto il processo, dalla crescita ai trattamenti di affumicatura, nella massima naturalità.
Il processo di marinatura con sale e zucchero, viene eseguito sempre alternandoli e mai insieme, e l’affumicatura, così delicata rispetto ad altre, viene fatta con legno di faggio dell’Appennino parmense.
Perché è bene ribadire che la filiera del salmone affumicato di Upstream è molto breve e collega le isole Fær Øer a Parma in un legame insolito ma saldo.
L’itinerario della qualità: dalle isole Fær Øer a Parma
L’idea di base di Upstream è geniale quanto semplice: crescere i salmoni in modo distensivo.
Le isole Fær Øer ospitano zone di acquacoltura tra le più rigorose del mondo grazie al rispetto di norme veterinarie assolutamente stringenti. È proprio qui che il salmone selvaggio ama trascorrere la sua vita.
Il metodo distensivo si distingue dagli altri perché il salmone ha a disposizione il suo spazio natura per muoversi. Non vi sono stress di alcun tipo per il pesce.
I salmoni vengono continuamente monitorati secondo l’aspetto alimentare, sanitario e veterinario. Si controlla anche che le acque in cui si muovono siano di alta qualità e che non intervengano agenti esterni ad abbassarne le proprietà.
Il salmone affumicato di Upstream è davvero speciale. Il pesce, sano e controllato, viene pescato e trasportato immediatamente in Danimarca per essere lavorato con il protocollo stabilito da Claudio Cerati.
Con l’affumicatura e l’arrivo a Parma si conclude la brevissima filiera che fa in modo che il salmone affumicato di Upstream sia diverso da tutti gli altri.