IL NUOVO RINASCIMENTO DI ALEXANDER KANEVSKY

Il nuovo Rinascimento di Alexander Kanevsky – Domenica 14 giugno alle 17.30 l’artista russo Alexander Kanevsky sarà protagonista di una performance di live painting a Villa Clerici, dove è allestita una sua esposizione, la più ricca mai proposta in Italia, in chiusura il giorno stesso. Villa Clerici è uno dei tesori tristemente trascurati di Milano, anche perché si trova a Niguarda, un quartiere periferico (ma denso di memorie, per esempio resistenziali). La preziosa struttura architettonica e il parco con due teatri creano, all’interno e all’esterno, uno spazio ideale per eventi culturali (mostre, concerti, conferenze), ma la caratteristica che rende questo luogo addirittura eccezionale è l’atmosfera di potente spiritualità. Villa Clerici, non a caso, ospita la Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei, una raccolta di enorme interesse storico e perfetta bellezza della quale vorrei parlare prossimamente.
La mostra di Kanevsky è in armonia con questo contesto. Nato a Tula, in Russia, nel 1959, e ora celebre negli Stati Uniti e apprezzato in tutto il mondo, da Tokyo a Dubai, Alexander Kanevsky, oltre a essere un artista, è un medico specializzato in oncologia chirurgica (ma anche un matematico, un esperto di arti marziali, uno scrittore: come un uomo del Rinascimento ama fondere conoscenze letterarie e scientifiche, e prendersi cura del corpo). I mali dell’anima e quelli sociali hanno per lui la stessa evidenza delle malattie, tumori raccapriccianti che esibisce senza paura, con forza lucida e onirica insieme, esaltata ma non disperata. Dai corpi aggrovigliati, martoriati, fusi con fantastici bestiari, caotiche cosmogonie primordiali, emana un senso di sofferenza ma anche di redenzione: la salvezza, sembrano dirci, è possibile solo a prezzo di eroici patimenti (in uno spirito tra il sofocleo e il dostoevskiano).
Da bambino amava dipingere tigri, leoni, cavalli, elefanti, creature di sogno che tuttora campeggiano nelle sue opere come totem allucinati, correlativi oggettivi di emozioni e stati d’animo. In netta opposizione alle provocazioni dell’arte concettuale, Kanevsky riprende i temi, e in parte lo stile, dell’arte rinascimentale (personaggi storici, mitologia classica, episodi biblici), gettando un ponte tra le profondità dell’animo e il senso del sacro, nella grandiosa, concreta creazione di un nuovo Umanesimo in cui il recupero del passato è indispensabile ai fini dell’evoluzione.
Per informazioni: http://www.villaclerici.it/
Gallery Il nuovo Rinascimento di Alexander Kanevsky