Il mondo su due ruote

Il mondo su due ruote – In questo periodo, ancor più che con il primo lockdown, è diventato importante mettere in luce quegli aspetti che hanno, nonostante tutto, una parvenza di positività.
Tra questi c’è sicuramente la presa di coscienza, resa ora più stringente, della necessità di cambiare molte nostre abitudini, in particolare quelle che creano problemi a servizi pubblici ormai oberati, come quello dei trasporti.
Questa spinta a ritenere indispensabile la mobilità sostenibile ha portato ad azioni volte a promuoverla, con incentivi economici, rafforzamento delle reti cicloviarie e adeguamento di alcune regole stradali, tra tutte quelle che riguardano i monopattini elettrici.
Questo mezzo di trasporto è particolarmente apprezzato nelle grandi città, in cui il traffico e la mancanza di parcheggi costringono chi si reca al lavoro a perdere parecchio tempo ogni giorno.
Pur trattandosi di un mezzo apparentemente basilare, il suo acquisto deve essere comunque attentamente ponderato sulla base di esigenze e abitudini individuali.
Le prime caratteristiche da valutare sono quelle che ci garantiscono sicurezza ed affidabilità, che spesso sono più facilmente reperibili nei prodotti di marchi noti.
La batteria è ovviamente fondamentale in un veicolo elettrico, e varia da prodotto a prodotto, rendendo possibili tragitti più o meno lunghi.
Le percorrenze maggiori determinano però un maggior peso della batteria e quindi una minore maneggevolezza del monopattino. Si può però scegliere modelli più versatili che prevedono la possibilità di una batteria aggiuntiva, che sarà quindi applicata al veicolo solo quando si prevede di doverne fare uso.
I freni sono un’altra caratteristica che può rendere difficile districarsi nel ventaglio delle offerte, perché ce ne sono tre tipi: meccanico, a disco ed elettrico.
Il primo è azionato dal piede posteriore e funziona nella maggior parte dei casi con un meccanismo che si chiama Flex Fender, facilmente governabile, simile a quello del freno a disco che invece è azionato da una leva sul manubrio, esattamente come nelle biciclette, cosa che lo rende più intuitivo ed immediato.
Il freno più tecnologico è quello elettrico, azionato da un pulsante posto sul manubrio da premere col pollice. C’è inoltre la possibilità di impostare tramite app la frenata rigenerativa, che si aziona semplicemente rilasciando l’acceleratore e consente contemporaneamente la ricarica della batteria. Questa modalità è però più adatta a chi è più esperto, già in grado di gestire una frenata brusca dovuta all’improvviso rilascio dell’acceleratore.
In commercio esistono monopattini nella fascia alta di prezzo che adottano un mix di questi tipi di freni.
Le ruote possono essere di tre tipi: a camera d’aria, piene, ovvero Flat free, o a nido d’ape. Le prime migliorano l’ammortizzazione, ma sono più soggette a forature. Il giusto compromesso è rappresentato dalle ruote a nido d’ape, interamente in gomma, molto valide perchè uniscono le caratteristiche di quelle a camera d’aria (migliori prestazioni su asfalto imperfetto, comfort di guida, accelerazioni e frenate più efficaci), ma diminuiscono il rischio di forare.
Per alcuni, soprattutto se pendolari, la trasportabilità del monopattino può essere strategica. In commercio ci sono alcuni modelli leggeri e con un meccanismo di sgancio del manubrio dalla pedana molto semplice.
In questa nicchia di mercato, troviamo il marchio Revoe che, con un rapporto qualità-prezzo ottimale, offre un modello facilmente ripiegabile che pesa solo 9,5 kg, non rinunciando però a tutte le caratteristiche che garantiscono la sicurezza del prodotto.
In una fascia di prezzo un po’ superiore, troviamo Ninebot by Segway, che ha tra l’altro un modello rivolto ai bambini e un modello che offre un kit batteria aggiuntivo che estende l’autonomia del prodotto fino a 45 km.
Il Ninebot ES2 è inoltre dotato di un sistema di illuminazione personalizzabile che, oltre ad essere esteticamente gradevole, rende il monopattino più visibile anche da lontano.
Un altro produttore è Xiaomi che con il suo Mi M365 vanta uno dei modelli di punta del settore.
Nella versione rivisitata, la PRO, il monopattino ha un’autonomia di 45 km e un display che consente di avere continuamente sott’occhio tutte le informazioni fondamentali per rendere la guida più sicura. La comodità della pedana larga e del manubrio alto, nonostante il peso di 14 kg, lo rendono molto confortevole.
Se poi si vuole optare per un prodotto italiano, c’è Nilox, azienda fondata 15 anni fa, tra le più note nel settore della mobilità elettrica high-tech su due ruote, che offre una vasta gamma di monopattini in tutte le fasce di prezzo.