IL GRIGIO TORNA AL CARCANO CON ELIO

IL GRIGIO TORNA AL CARCANO CON ELIO – Un atteso ritorno quello de Il Grigio al Teatro Carcano di Milano (dal 3 al 13 ottobre 2019), che qui aveva debuttato nel lontano 1988 e che ora si ripropone in un adattamento curato da Giorgio Gallione e sotto la “benevola” supervisione della Fondazione Gaber. Dopo aver già sperimentato il successo di pubblico nel corso del reading de Il Grigio, tenutosi a Genova nell’ottobre del 2018, Stefano Belisario (ormai noto a tutti come Elio del mitico gruppo “Elio e le Storie Tese”) si approccia da neofita del palcoscenico di narrazione con particolare umiltà e onestà intellettuale, mettendo a nudo una forte emozione all’idea di confrontarsi con un monologo tanto importante persino per lo stesso Gaber! In effetti, Il Grigio aveva segnato per il poliedrico cantautore, commediografo e attore una sorta di spartiacque tra il “teatro canzone” e il teatro in prosa.
ELIO E IL GRIGIO Tanti gli elementi che accomunano Gaber al nuovo protagonista, per quanto Elio stesso confessi una maggiore affinità di intenti verso Enzo Jannacci, grande amico e anima complementare a livello artistico e umano di Gaber… In primis, di certo, il forte senso di “milanesità” oltre al fatto di sentirsi lui stesso un cinquantenne in crisi di identità, quale è appunto il protagonista del monologo. La presenza in scena di Elio, come alter ego de Il Grigio in chiave più attuale, è stata fortemente desiderata dal regista Giorgio Gallione che confessa di averlo lungamente e insistentemente “corteggiato” fino a convincerlo ad abbracciare in toto questo vero e proprio “classico moderno”. Si è trattato di un percorso lungo e meditato che ha reso il testo, già di per sé molto moderno, più incisivo mantenendo però il caratteristico mix gaberiano di astrazione e immedesimazione. Una miscela arricchita dalla personalità di Elio che si affida con passione – in quella che definisce una sfida artistica di primaria importanza – a un affiatato gruppo di lavoro, un team compatto che vive Il Grigio come una continua rivelazione e quindi sempre molto rispettoso verso l’opera originale di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.
IL GRIGIO IN SCENA Il Grigio è la storia di un uomo che si allontana da tutto e da tutti, afflitto più da problemi personali che sociali, ritirandosi nella pace della campagna: ciò che desidera è solo un po’ di tranquillità e potersi concentrare meglio su di sé e su quanto lo tormenta. La sua ambita solitudine è però disturbata da un fantomatico topo: è appunto “il Grigio”, l’elemento scatenante degli incubi dell’uomo e del suo inesorabile e ironico flusso di coscienza. Il topo forse è un fantasma, forse solo una proiezione, ma lo aiuterà a compiere un percorso verso l’accettazione di ciò che è diverso da lui e la sua tanto agognata fine diventerà un rito per riuscire ad accettare la propria parte più nera. Un percorso tormentato fatto di continue riflessioni, a volte deliranti, per arrivare a una lucida presa di coscienza.
A rendere ancora più vivida la narrazione – come elemento distintivo rispetto alla messa in scena di Gaber – nello spettacolo vengono inserite una decina di canzoni del “Signor G” arrangiate da Paolo Silvestri e scelte da Gallione in modo da intersecarsi con il testo originale, amplificandone le tematiche sottese.
INFORMAZIONI
Per prenotazioni: tel. 0255181377 – 0255181362
info@teatrocarcano.com
www.teatrocarcano.com
ORARI
Martedì e venerdì 19:30; mercoledì, giovedì e sabato 20:30; domenica 16:00
DURATA
85 minuti (senza intervallo)