Il Giulio Cesare di Shakespeare al Teatro Litta

Il Giulio Cesare di Shakespeare al Teatro Litta – Una delle opere più note di William Shakespeare, “Giulio Cesare”, andrà in scena da oggi e fino al 15 novembre al Teatro Litta, per MTM – Manifatture Teatrali Milanesi e con la regia di Alberto Oliva.
Scritta tra il 1599 e il 1600, la tragedia shakespeariana narra della più famsoa congiura della storia, quella ordita contro Giulio Cesare da un gruppo di senatori guidati da Bruto e Cassio, che il 15 marzo del 44 a.C. (le “Idi di marzo”) è sfociata nell’assassinio di Cesare. Nel raccontare una storia universalmente nota, Shakespeare mette in scena una sorta di compendio di vite illustri, sottolinenado la psicologia dei personaggi con magistrale abilità, presentandone difetti e virtù tra i più significativi dell’umanità, quali odio, onore e fedeltà.
Nella tragedia è presente uno dei monologhi più belli della letteratura, quello tenuto da Marco Antonio al popolo romano dinnanzi al cadavere di Cesare.
L’opera è una partita a poker con il potere per riflettere sulla crisi della democrazia e sui meccanismi del consenso attraverso le parole ancora oggi illuminanti di William Shakespeare in una messinscena viva e contemporanea in cui Giulio Cesare è il grande assente dell’opera e dalla cui mancanza nasce il conflitto che deflagra nel testo.
La nuova produzione a firma di Alberto Oliva analizza l’opera più politica del drammaturgo inglese. Dalla velleità di Potere assoluto di Cesare si genera la congiura che lo vede cadere vittima delle celebri 33 coltellate alle Idi di Marzo. Ma si genera anche la guerra civile che insanguina Roma fino a proclamare la sua vittoria postuma e definitiva: l’elezione di Ottaviano a imperatore è infatti l’affermazione del Cesarismo senza Cesare, ma con un suo surrogato arrogante e spregiudicato, che sancisce la fine della democrazia. A partire da questa assenza di Giulio Cesare (nell’originale appare solo in tre scene e viene ucciso all’inizio del terzo atto) nasce un adattamento del capolavoro shakespeariano che stringe il fuoco su tre figure fondamentali che incarnano altrettanti “tipi” politici che il Bardo ha saputo tratteggiare in maniera efficace per dipingere un quadro impressionista della Politica di tutti i tempi, un dipinto a tinte fosche che illumina le dinamiche universali del Potere e della sete di conquista.
LOCANDINA “Giulio Cesare”
- di William Shakespeare
- adattamento Alberto Oliva e Mino Manni
- regia Alberto Oliva
- con Mino Manni, Alessandro Castellucci, Angelo Colombo, Simone Severgnini
- scene e costumi Lucia Giorgio
- disegno luci Marco Meola
- assistente alla regia Serena Piazza