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Il dibattito sull’energia nucleare in scena con “Copenaghen” al Piccolo Teatro Grassi

Il dibattito sull’energia nucleare in scena con “Copenaghen” al Piccolo Teatro Grassi – Debutta questa sera, per rimanere in cartellone fino al 22 aprile, “Copenaghen”, al Piccolo Teatro Grassi. L’opera del drammaturgo britannico Michael Frayn, che dal suo debutto, nel 1998, ha riscontrato un enorme successo di pubblico e critica (aggiudicandosi anche un Tony Award), porta in scena i dubbi etici dei “padri” della bomba atomica, ovvero Niels Bohr e Werner Heisenberg. I due scienziati, rispettivamente interpretati da Umberto OrsiniMassimo Popolizio, si incontrano in un luogo che ricorda un’aula di fisica, e con loro vi è anche Margrethe (Giuliana Lojodice), moglie di Bohr. L’opera intende chiarire che cosa avvenne nel lontano 1941 a Copenaghen, quando, improvvisamente, il fisico tedesco Heisenberg fece visita al suo maestro Bohr in una Danimarca occupata dai nazisti.
Entrambi coinvolti nella ricerca scientifica, ma su fronti opposti, probabilmente vicini a un traguardo che avrebbe portato alla bomba atomica, i due scienziati ebbero una conversazione nel giardino della casa di Bohr; il soggetto di quella conversazione resta ancora oggi un mistero, e sono state fatte svariate ipotesi.
Su questi presupposti l’autore dà vita a un appassionante intreccio, in cui i piani temporali si sovrappongono, offrendo un valore universale alle questioni poste dai protagonisti. Le diverse ipotesi concepite all’epoca vengono qui enunciate una dopo l’altra, riproponendo i possibili incontri tra i due fisici. Non è possibile una sola verità oppure una sintesi efficace delle diverse ipotesi perché ciascuna è semplicemente un punto di vista di chi l’ha enunciata. Tutto è umano, niente è assoluto. 
A diciotto anni dalla sua prima rappresentazione, torna al Piccolo uno spettacolo diventato ormai un classico del teatro contemporaneo grazie ad  un trio di attori straordinari.

 


LOCANDINA Copenaghen

  • di Michael Frayn
  • traduzione Filippo Ottoni e Maria Teresa Petruzzi
  • regia Mauro Avogadro
  • con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Giuliana Lojodice
  • produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale
  • in co-produzione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG
  • si ringrazia: Emilia Romagna Teatro Fondazione