Giro di vite al Teatro Out Off

Giro di vite al Teatro Out Off – Dal 21 al 26 giugno debutta al Teatro Out Off “Giro di vite” di Henry James, con adattamento e regia di Antonio Mingarelli.
Quando uscì il racconto di James, Carmelo Bene lo defini’ “il piu’ pauroso film dell’orrore mai realizzato”. Non parlava di un’opera cinematografica, ma di un romanzo breve, un “unicum” nella storia della letteratura. Un ambiguo, oscuro, misteriosissimo capolavoro che ancora oggi a distanza di anni, continua a porre inquietanti interrogativi nella mente dello spettatore. Che cos’è la realtà? Dove finisce il mondo dei vivi e dove comincia quello dei trapassati? Che cosa vediamo veramente? Che cosa crediamo di vedere? È un mondo denso di nebbie quello in cui ci fa sprofondare la tesa narrazione.
La sfida per una regia che sceglie di rappresentare “Giro di Vite” è duplice: deve raccontare una vicenda che è già di per sé narrata in prima persona, e trovare al tempo stesso, nello specifico del linguaggio teatrale, l’equivalente di una scrittura e di un modo di fare letteratura che fa dell’ambiguità di segno e della rarefazione descrittiva i tratti decisivi della propria poetica.
L’espediente narrativo utilizzato è la lettura dei diari della protagonista, miss Giddens, giovane istitutrice (interpretata da Valentina Bartolo, diplomata al Piccolo Teatro di Milano, sotto la direzione di Luca Ronconi), da parte di un uomo di nome Douglas, in compagnia di alcuni ospiti. Miss Giddens risponde a un’offerta di lavoro da parte di un ricco uomo di affari di Londra: si tratta di un lavoro semplice, anche se non privo di responsabilità. La donna infatti dovrà prendersi cura dei due nipoti dell’uomo, Miles di nove anni (interpretato da Ludovica Apollonj Ghetti, diplomata alla Scuola del Teatro Stabile di Torino), e Flora di otto (interpretata da Valentina Marcotti, diplomata presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi), rimasti orfani e consegnati alle cure dello zio, il quale li ha stabiliti nella sua dimora a Bly sotto le cure di una istitutrice, morta però in circostanze misteriose.
Miss Giddens accetta l’incarico, nonostante la curiosa condizione impostale dall’uomo: qualunque cosa succeda, lui non vuole essere contattato per nessun motivo, e ogni imprevisto a Bly deve essere risolto da lei. I due bambini sono adorabili, educati e di buone maniere, oltre che dotati di una intelligenza e di una ricettività fuori dal comune. Tuttavia la quiete a Bly viene turbata da alcune sinistre apparizioni, che tingono la storia di elementi gotici, precursori del genere horror contemporaneo.
Dalle vicende narrate nasce una riflessione sul rapporto tra vivi e morti, tra aldilà e vita terrena, in grado di coinvolgere e affascinare il pubblico.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Out Off dal 21 al 26 giugno 2016.
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