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Fuorisalone 2016: Brera Design District

Fuorisalone 2016: Brera Design District – In occasione della settimana del Fuorisalone 2016, in scena a Milano dal 12 al 17 aprile, Brera Design District giunge alla sua settima edizione. Il distretto milanese, cuore creativo e commerciale della città, si estende dalla nuova area di Porta Nuova-Gae Aulenti a via Broletto, da via Legnano fino a via Montenapoleone, seguendo i confini definiti dal DUC Brera (Distretti Urbani del Commercio).
Brera Design District ospita un fitto calendario di eventi e propone un format che comprende: un tema, il premio “Lezioni di Design”, una serie di incontri, progetti speciali e iniziative culturali.
Quest’anno sono ambasciatori di Brera Design District Chiara Luzzana, con il progetto “The Sound of City”, Matteo Thun e Dimore Studio con i designer Emiliano Salci e Britt MorAn.
Il tema dell’ edizione 2016 di Brera Design District è “Progettare è Ascoltare”.
Come negli anni passati il tema nasce da un confronto con un artista. Se nella scorsa edizione è stato Patrick Tuttofuoco – attraverso una riflessione sull’identità – a condurci alla definizione del tema “Progetto Forma Identità, quest’anno è grazie al lavoro di Chiara Luzzana e al confronto con Paolo Ferrarini che abbiamo individuato l’ascolto come metafora, come principio alla base dell’atto creativo e progettuale.
Il tema “Progettare è Ascoltare” parte dalla consapevolezza che il rigore della composizione musicale e il rigore del design thinking sono particolarmente affini. Come la musica, il design parte dall’ascolto: ascolto delle funzioni, dei materiali, degli oggetti, degli spazi. L’ascolto attivo è interpretazione del mondo e non semplice raccolta di informazioni e dati. Porsi all’ascolto delle cose non conduce soltanto all’apprendimento, ma anche alla trasformazione, quindi a un’evoluzione naturale che ci proietta verso l’innovazione.
“Progettare è Ascoltare” sottolinea anche la forza didattica e formativa del good design. Se è vero che un bravo insegnante è colui che riesce a immaginare le persone per quello che ancora non sono, un bravo designer (di qualsiasi disciplina) con il suo lavoro riesce a vedere il mondo come sarà. Grazie a questo, ricerca e ascolto sono legati a doppio filo.
In questa prospettiva, il premio Lezioni di Design 2016 viene attribuito a Giorgia Lupi, information designer italiana che da anni opera a New York. Fondatrice di Accurat, Giorgia rappresenta la nuova generazione di designer che superano il concetto classico di design del prodotto concentrandosi su temi “immateriali”, dando forma all’informazione e trasformando il dato in racconto. Solo attraverso l’ascolto dei dati, inteso come ricerca e analisi, Giorgia Lupi riesce a progettare una vista e una visione allo stesso momento.
Brera Design District presenterà la mostra “Dear Data”
che evidenzia l’aspetto più artistico del lavoro di Giorgia Lupi. Dear Data è un lavoro analogico di “disegno dei dati”, sotto forma di cartoline che per un intero anno, una alla settimana, Giorgia spediva all’amica Stefanie Posavec (anch’essa information designer) e viceversa.
I dati ascoltati e disegnati durante questo periodo erano presi dalle loro vite quotidiane: quanto avesse piovuto, il numero e le tipologie di telefonate ricevute, le preferenze alimentari, le frequentazioni di amici o l’andamento della propria produttività. Ogni cartolina, spedita per posta, è stata un esperimento di trasmissione “lenta” dei dati, decisamente in controtendenza ma giunta ognuna a destinazione.
Brera Design District, con il patrocinio del Comune di Milano Assessorato Cultura, Moda e Design, Assessore Cristina Tajani – intende sottolineare e rafforzare l’importanza di Milano quale vetrina internazionale per il sistema-design che vede nella sua design week il momento di maggior esposizione.


GALLERY Fuorisalone 2016: Brera Design District