Frankenstein, la straziante solitudine del personaggio di Mary Shelley in un monologo con Elio De Capitani

Frankenstein, la straziante solitudine del personaggio di Mary Shelley in un monologo con Elio De Capitani – Dal 2 al 4 settembre, presso il Chiostro Nina Vinchi (in via Rovello 2, ore 21.30; in caso di maltempo, gli spettacoli si sposteranno all’interno della sala del Piccolo Teatro Grassi), si terrà il “Frankenstein, il racconto del mostro”, che restituisce tutta la straziante solitudine del mostro narrato da Mary Shelley, in una scena dominata dalla presenza e dalla voce di Elio De Capitani e animata dai disegni di Ferdinando Bruni.
A partire dalla prima pubblicazione del romanzo, avvenuta nel 1818, la storia del mostro creato in laboratorio ha dato vita a un mito che ha attraversato i secoli e alimentato il nostro immaginario collettivo, grazie anche a numerose e celebri trasposizioni cinematografiche.
Come spiega spiega Elio De Capitani, oggi Frankenstein “è in grado di svelare le emozioni più profonde che agitano la nostra epoca, di catturare le contraddizioni di una società in un momento critico della sua esistenza, com’è proprio dei grandi miti”.
LOCANDINA Frankenstein, il racconto del mostro
- da “Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno” di Mary Shelley
- voce narrante Elio De Capitani
- disegni Ferdinando Bruni
- voce del dottor Frankenstein Ferdinando Bruni
- luci Nando Frigerio
- suono Gionata Bettini
- assistente alla regia Alessandro Frigerio
- produzione Teatro dell’Elfo
- in collaborazione con Fondazione Cariplo