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Figli di un Dio minore al Teatro Franco Parenti

“Figli di un Dio minore” al Teatro Franco Parenti – “Sono nata sorda, da genitori sordi, in una famiglia di udenti”: così si descrive Sarah Norman, la protagonista di “Figli di un Dio minore”, il testo teatrale scritto da Mark Medoff che è divenuto celebre soprattutto nella sua versione cinematografica interpretata da William Hurt e Marlee Matlin, l’attrice sorda che vinse per quell’interpretazione l’Oscar e il Golden Globe.
Lo spettacolo, dopo aver commosso le platee italiane nel primo anno di tournée torna in scena, a grande richiesta, ripartendo dal Teatro Franco Parenti, sul cui palco debutta questa sera e rimarrà in programma fino al 6 novembre.
Il lavoro, vincolato dall’autore a essere rappresentato da una protagonista sorda, prende il via da un laboratorio sullo studio delle potenzialità espressive del doppio binario fra lingua dei segni e comunicazione orale. In scena un giovane cast di attori udenti e sordi, guidato da Giorgio Lupano e Rita Mazza (attrice non udente, torinese di nascita e berlinese d’adozione), che ha letteralmente conquistato il pubblico italiano.
Centrale è il tema dell’integrazione: Sarah, la protagonista, che rifiuta di parlare, è incastrata fra due realtà che le impediscono di essere semplicemente sé stessa: l’istituto per sordi dove è cresciuta e la relazione con James Leeds, il logopedista che si è innamorato di lei e che vorrebbe educarla al linguaggio. Attraverso il racconto della storia d’amore tra l’insegnante logopedista James e l’allieva Sara, lo spettacolo, con delicatezza e poesia, pone l’attenzione su una minoranza invisibile come quella dei sordi e getta luce su quella sottile linea in cui universi comunicativi separati si incontrano. “Figli di un Dio minore” è un’occasione di usare il teatro in modo diverso; è un viaggio all’interno di un mondo che è a fianco a noi, che chiede di poterci parlare”, dice l’attore Giorgio Lupano; è uno spettacolo unico nel suo genere perché si rivolge tanto agli udenti che ai non udenti, e a entrambi regala emozione e sorpresa.

 


LOCANDINA “Figli di un Dio minore”

  • testo Mark Medoff
  • traduzione Lorenzo Gioielli
  • con Giorgio Lupano, Rita Mazza, Cristina Fondi, Francesco Magali, Gianluca Teneggi, Deborah Donadio
  • regia Marco Mattolini
  • aiuto regista Cristian Giammarini
  • assistente alla regia Lucia Morelli
  • scene e costumi Andrea Stanisci
  • musiche Daniele d’Angelo; il tema di Sara è composto e interpretato da Giorgia
  • produzione Artisti Associati

 


GALLERY “Figli di un Dio minore”