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Ferrari deludente a Melbourne: in Bahrein si attende il riscatto

Ferrari deludente a Melbourne: in Bahrein si attende il riscatto – Nella prima gara ufficiale della stagione, ovvero il Gran Premio disputato in Australia, Scuderia Ferrari non è stata all’altezza delle aspettative e si sono già sollevate alcune polemiche.

Ferrari: non solo scuderia di successo, ma anche icona di lusso

Sicuramente quella del “cavallino” è una scuderia costruita per vincere, e in Italia tantissimi appassionati di automobilismo stravedono per la “rossa”, ma oltre a questo il fatto che Ferrari non riesca a conseguire dei buoni risultati è sempre un qualcosa che fa notizia, in Italia proprio come in altre parti del mondo.

D’altronde è cosa nota il fatto che Ferrari sia un’icona a livello internazionale: questo marchio è sicuramente uno dei più desiderati per quel che riguarda le vetture di lusso, e a conferma di ciò vi è il fatto che le vetture Ferrari sono sempre le più richieste ad aziende come RSE Italia, le quali offrono la possibilità di guidare delle “supercar” sulle più importanti piste italiane, come ad esempio l’autodromo Magione.

Nella gara disputatasi presso il circuito Albert Park di Melbourne, Ferrari non è riuscita a raggiungere nessun piazzamento del podio.

A Melbourne, Ferrari non raggiunge il podio

Al primo posto si è collocato Bottas, della scuderia Mercedes, autore di un’ottima prova, segue l’inglese Hamilton, anche lui per Mercedes, e Verstappen per Red Bull.

Ferrari ha dovuto accontentarsi del quarto e del quinto posto, rispettivamente con Vettel e Leclerc; è evidente che una piazza ambiziosa quale Ferrari non può accontentarsi di così poco, e in molti hanno sottolineato il fatto che questi due piloti della scuderia hanno registrato un tempo distante quasi un minuto da quello del vincitore.

Che cosa c’è che non va, dunque, nella scuderia Ferrari? C’è chi ha puntato il dito contro le caratteristiche della vettura, la SF90, c’è chi non è soddisfatto dello stato di forma dei piloti, ma non è semplice sbilanciarsi su quali possano essere le ragioni di questa performance non all’altezza delle aspettative.

Il parere di Stefano Domenicali

Delle dichiarazioni molto interessanti a tal riguardo sono senza dubbio quelle di Stefano Domenicali, attuale amministratore delegato di Lamborghini il quale vanta un lucente passato in Ferrari: i più accesi appassionati ricordano ancora gli ottimi successi ottenuti dalla scuderia sotto la gestione Domenicali, di conseguenza i suoi pareri sono considerati sempre più che autorevoli.

Secondo Domenicali non è il caso di creare allarmismi, anche in considerazione del fatto che, a suo dire, la pista di Melbourne è piuttosto particolare e probabilmente poco adatta ad esaltare le caratteristiche tecniche della SF90.

Domenicali invita tutti ad evitare giudizi affrettati ed è sicuro che la prossima uscita, ovvero il Gran Premio in Bahrein che si terrà il 31 marzo, saprà sicuramente fornire delle indicazioni molto più preziose.

Tutti attendono il Gran Premio in Bahrein

Il Bahrein può dunque essere, per Ferrari, l’occasione ideale per un riscatto, ma soprattutto sul circuito di questa nazione la scuderia non avrà attenuanti e dovrà sfoderare una prestazione all’altezza.

C’è sicuramente grande attesa da parte degli appassionati e probabilmente anche i piloti Ferrari avvertiranno una buona dose di pressione, ma come suggerisce lo stesso Domenicali sarà importante non farsi prendere dal panico.

Non manca molto, dunque, per scoprire se Ferrari riuscirà a riscattare la prova incolore che l’ha vista protagonista in Australia: un successo saprebbe sicuramente scacciare i malumori, in caso contrario è verosimile immaginare che gli interrogativi aumenterebbero.

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