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Fabio Attanasio: “L’eleganza senza educazione non esiste”

Fabio Attanasio: “L’eleganza senza educazione non esiste” – Usa parole come gabardine e doppia pens. Non ama la parola “moda” e parla dell’emozione della sua prima volta in sartoria. Fabio Attanasio, il primo style blogger italiano (74mila seguaci su Instagram), si racconta a MilanoPlatinum

Chi è Fabio Attanasio?

Sono nato a Napoli 28 anni fa, a 19 mi sono trasferito a Milano per studiare giurisprudenza in Bocconi. Nel 2012 durante alcuni viaggi in Argentina e Cina decido di lanciare il mio blog “The Bespokes Dudes” perché ancora nessuno in Italia scriveva di questa mia grande passione, la sartoria maschile.

Fabio, ti definisci style blogger e non fashion blogger per quale motivo?

Non mi occupo di sfilate o di moda, ma di sartoria maschile. L’eleganza maschile non ha niente a che fare con il mondo della moda, il fashion è stagionale, la moda ogni stagione cambia mentre lo stile di un abito rimane invariato nel tempo.

Qual è per te la definizione di stile? E come definiresti il tuo?

Stile è essere consapevoli di ciò che ti sta bene, non interessarsi a quello che pensano gli altri, l’uomo può costruirsi il proprio abito ed essere a proprio agio con quello che sta indossando. Lo stile è un percorso che si fa nella vita. Definirei il mio stile neoclassico, rivisitato e in continua evoluzione; mi piace aggiornarlo ogni giorno grazie alle conoscenze dei sarti maestri.

Hai recentemente affermato come non possa esserci “eleganza senza educazione, senza cultura”. Quindi l’abito fa il monaco?

Assolutamente no. L’abito può essere un mero guscio vuoto o l’estrinsecazione ultima – ma non meno importante – di una cultura dell’eleganza, che è totalizzante. Chi è sicuro del proprio stile non ha bisogno di imitare gli altri e omologarsi alle tendenze del momento. Al Duca di Windsor non importava il pensiero degli altri e si vestiva con ciò che lo faceva semplicemente sentire bene. “Per rompere le regole devi conoscere le regole”, rivoluzionare i canoni senza conoscere le basi non ha senso. L’eleganza tocca tutti i campi della vita di un gentiluomo, per questo l’eleganza senza educazione non esiste.

Come è nata questa tua passione per l’alta sartoria maschile?

Sarebbe come chiedere a un pittore come sia nata la passione per la pittura. Non ne ho idea, mi sono ritrovato ad amarla inconsapevolmente. Ricordo, da ragazzino, di essere entrato in una sartoria a Napoli e di essere rimasto abbagliato da questi tessuti fantastici, immerso in un silenzio surreale perché tutto era fatto a mano senza l’uso di nessuna macchina. La sartoria è una forma d’arte: il tessuto disteso sul tavolo, il maestro che prende le misure, le due dimensioni che prendono vita…qui si costruisce qualcosa di unico per il committente.

E perché hai deciso di parlarne attraverso il tuo blog “The Bespoke Dudes”?

Ho deciso di parlarne attraverso il blog perché era un nuovo modo di comunicare, le sartorie si erano stufate delle vecchie forme di pubblicità molto costose e che fruttavano poco. Il mio unico merito, essere stato il primo nel 2012 a parlare di sartoria maschile in Italia, se avessi aperto l’ennesimo blog di moda non sarei andato da nessuna parte mentre in “The Bespoke Dudes” parla la sartoria, il focus principale è il contenuto, l’immagine dell’abito arriva in un secondo momento.

Quando si può definire perfetto un abito su misura?

Quando la persona che lo indossa si sente a proprio agio con quell’abito. La sicurezza nel vestire può portare anche a una maggiore sicurezza in se stessi.

Ma a tutto c’è un limite, una giacca che supera la lunghezza delle dita non sta bene, come non sta bene un pantalone troppo largo.

L’accessorio maschile per eccellenza per l’estate 2015?

È difficile un accessorio solo, direi che andranno molto i panama e torneranno le bretelle di seta. Sicuramente non metterò il gilet con la camicia perché ormai è diventato troppo di moda e io voglio essere sempre fuori moda.

Come si vestirà quest’estate Fabio Attanasio?

Bella domanda! Ancora non lo so! Posso dirti che per quest’estate ho commissionato un abito tre pezzi in gabardine di cotone, color tabacco, con spalla naturale e bavero ampio e avrà un giromanica con rullino. Il gilet invece sarà monopetto con un pantalone doppia pens interna.

È possibile seguire Fabio Attanasio su:

http://www.thebespokedudes.com/

https://instagram.com/fabioattanasio/


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