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EXPO NEW YORK 1964: un volo nel futuro con il Jet Pack

EXPO NEW YORK 1964: un volo nel futuro con il Jet Pack – Le esposizioni universali o le fiere mondiali sono in genere eventi di dimensioni faraoniche, quasi dei “concorsi di bellezza” dove però a sfilare sono innovazioni e innovazioni, spesso sorprendenti.
Non è stata da meno la World’s Fair di New York del 1964, ospitata nel Flushing Meadows–Corona Park. All’ombra dell’iconica Unisphere, che ancora oggi troneggia nel parco, i visitatori potevano ammirare le promesse della tecnologia per il futuro, che non sempre si sono rivelate profetiche. Tra le novità che non hanno avuto un successo o un ruolo nella realtà quotidiana vi è lo stupefacente “Jet Pack”, lo “zaino-jet” che grazie a una propulsione “a getto” (cioè a reazione) permette a una persona di volare.
Fino agli anni ’60 il “Jet Pack” (chiamato anche “Rocket Pack” o “Rocket Belt”, tra i tanti nomi) era stato uno degli elementi più gettonati della fantascienza e della fiction, e sembrava essere destinato a rimanere relegato a tale ambito.
Le forze armate degli Stati Uniti, tuttavia, avevano deciso di avviare un programma di ricerca per verificarne le possibili applicazione, ma in seguito avrebbero stabilito che gli elicotteri erano ben più funzionali.
La World’s Fair di New York del 1964 rappresentò tuttavia il “debutto” vero e proprio di un “jet pack”, che venne presentato al pubblico il 13 maggio 1964. Tra la meraviglia e lo stupore dei presenti, il pilota Robert Courter si sollevò in volo grazie al dispositivo che aveva sulle spalle, volando oltre la Unisphere.
Secondo la NASA (che in seguito avrebbe sviluppato tale tecnologia, ancora oggi utilizzata per le attività extraveicolari degli astronauti) il “Jet Pack” presentato a New York (chiamato “Jet Belt”) era stato sviluppato dalla Bell Aerosystems. La sua creazione si inserisce nell’ambito della Corsa allo Spazio, epoca in cui le aziende aerospaziali ricevevano cospicui fondi per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.
Tra i momenti di gloria del “Jet Pack” bisogna ricordare anche la sua presenza in “Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono)”, il quarto film (del 1965) della serie di James Bond: nelle scene iniziali del film Bond (interpretato da Sean Connery) sfugge ai nemici utilizzando proprio questo avveniristico dispositivo.