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EXPO LONDRA 1862: il kamptulicon, l’antenato del linoleum

EXPO LONDRA 1862: il kamptulicon, l’antenato del linoleum – Nel 1862 si tiene la Great London Exposition, un’esposizione mondiale organizzata nei pressi dei giardini della Royal Horticultural Society a South Kensington, su un’area che successivamente avrebbe ospitato alcuni tra i più famosi musei londinesi, come il Museo di storia naturale e il Museo della scienza. L’esposizione internazionale venne inaugurata il 1 maggio, ma alla cerimonia non partecipò la regina Vittoria, ancora affranta per la recente morte del marito, il principe Alberto, nel dicembre del 1861.
Come consuetudine, l’esposizione era l’occasione per mostrare al mondo i manufatti e le innovazioni nei campi più disparati, e in quest’occasione furono esposti solo prodotti realizzati a partire dal 1851.
L’edizione londinese del 1862 rappresentò il picco della moda del kamptulicon, un “antenato” del linoleum. Si trattava di un rivestimento composto da una miscela di caucciù colorato e polvere di sughero applicata tramite calandratura su un supporto di tela o simile. Il materiale era stato brevettato nel 1851 dall’inglese Elija Galloway, che lanciò ufficialmente il suo prodotto proprio in occasione dell’evento londinese.
La storia del linoleum, del quale il kamptulicon rappresenta come detto un antesignano, risale tuttavia agli inizi del XIX secolo, quando in Inghilterra apparvero i cosiddetti “Varnished Oils”, rivestimenti senza giunture concepiti con il doppio obiettivo di facilità di manutenzione e d’igiene.
Successivamente, il francese Chevanard, nel 1823, realizzò un tappeto di feltro verniciato protetto dall’umidità da uno strato di bitume, che ebbe tuttavia scarso successo.
Nel 1836 Elijah Galloway ebbe quindi l’idea per creare il suo kamptulicon, che presentò a Londra nel 1862, promuovendolo come un materiale versatile che poteva essere colorato e personalizzato a piacere, magari con motivi ornamentali ispirati all’antico Egitto, alla Grecia classica e agli Etruschi, che all’epoca erano particolarmente in voga. Il kamptulicon veniva presentato come simile al cuoio, morbido e facile da pulire, resistente all’acqua, al calore e in più con caratteristiche di isolamento acustico.
Tuttavia i numerosi impieghi che trovava allora il caucciù grazie all’invenzione della vulcanizzazione causarono un notevole rialzo dei prezzi (la produzione annua di caucciù era ancora piuttosto scarsa), che la fabbricazione kamptulicon dovette essere abbandonata a causa del suo prezzo di vendita proibitivo.
Il 25 aprile 1863, lo scozzese Frederick Walton avrebbe infine brevettato un rivestimento che sarebbe divenuto noto come linoleum: Walton ebbe infatti l’idea di sostituire il costoso caucciù con l’olio di lino, che trasformava tramite un processo di ossidazione di sua invenzione in una massa gommosa e flessibile.