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EXPO Chicago 1893: nasce la lavastoviglie

EXPO Chicago 1893: nasce la lavastoviglie – Oggi la lavastoviglie è tra gli elettrodomestici maggiormente utilizzati in tutte le case, quasi indispensabile quanto la lavatrice. 
La storia di questo elettrodomestico che ha cambiato la nostra quotidianità risale al 1850, quando lo statunitense Joel Houghton realizza e brevetta un dispositivo, azionato manualmente, per lavare piatti e stoviglie. Il dispositivo era tuttavia lento e poco efficiente. Dopo altri tentativi e proposte, anche da parte di altri inventori, per avere la prima lavastoviglie di successo si deve aspettare il 1887, con l’invenzione di Josephine Cochrane, che insieme al meccanico George Butters mette a punto, a Shelbyville (in Illinois), una lavastoviglie efficiente, sempre azionata a mano.
Josephine Cochrane era una donna ricca, che aveva una vita sociale piuttosto intensa, con numerose cene e impegni mondani. Anche se aveva una numerosa servitù, desiderava una macchina che potesse lavare i piatti più velocemente e senza scheggiarli. Dal momento che non esisteva nulla di simile, decise di provvedervi lei stessa. Misurò i piatti e costruì compartimenti a filo, appositamente progettati per essere adattati a piatti, tazze, o piattini. Quindi collocò i vani in una ruota posta all’interno di una caldaia di rame. Un motore girava il volante mentre acqua calda mista a sapone schizzata dal fondo della caldaia pioveva sulle stoviglie.
Insieme a George Butters mise a punto la sua idea, brevettandola e avviandone la produzione. La loro invenzione venne presentata alla World’s Fair di Chicago del 1893, con il nome di Lavadora (che presto tuttavia fu cambiato in Lavaplatos), dove vinse il primo premio. 
Presto arrivarono numerosi ordini da ristoranti e alberghi in Illinois, e l’azienda sarebbe in seguito divenuta l’odierna KitchenAid.