EXPO CHICAGO 1893: la corrente alternata di Nikola Tesla
![Alla Fiera Colombiana di Chicago del 1893 l’elettricità fu utilizzata anche per “decorare” i padiglioni [Agricultural_Building_at_Night_(3409426351)_By-The-Field-Museum-Library-(Agricultural-Building-at-Night)-[No-restrictions],-via-Wikimedia-Commons].](https://www.milanoplatinum.com/wp-content/uploads/2018/01/Agricultural_Building_at_Night_3409426351_By-The-Field-Museum-Library-Agricultural-Building-at-Night-No-restrictions-via-Wikimedia-Commons-750x558.jpg)
EXPO CHICAGO 1893: la corrente alternata di Nikola Tesla – La Fiera Colombiana di Chicago (o World’s Fair: Colombian Exposition) del 1893, che celebrava i 400 anni dalla scoperta dell’America, fu una vera fucina di innovazioni. A partire dall’illuminazione tramite sistemi a corrente alternata, recentissima innovazione messa a punto dal geniale Nikola Tesla, e che veniva fornita dalla società di George Westinghouse.
Per corrente alternata (indicata con CA, o in inglese AC, da Alternate Current) si intende un tipo di corrente elettrica che è caratterizzata dal fatto di invertire la polarità elettrica in modo continuativo nel tempo. Sostanzialmente, a differenza della corrente continua (dove la polarità è fissa e il valore di corrente è costante), nella corrente alternata il polo positivo diventa negativo e viceversa con un’alternanza che avviene con periodicità fissa.
Nel XIX secolo, agli albori dell’utilizzo industriale dell’energia elettrica, si utilizzava la corrente continua, che offriva il vantaggio di poter essere accumulata in batterie.
Con Nikola Tesla (1856-1943) e la sua corrente alternata si ebbe una vera e propria rivoluzione: l’efficienza di questo nuovo tipo di corrente elettrica, infatti, consentiva di diminuire drasticamente le perdite energetiche a grandi distanze, grazie all’aumento della tensione elettrica che consentiva di trasmettere elevate potenze elettriche ad alta tensione e bassa corrente (riducendo così drasticamente le perdite per dissipazione sulla linea e quindi lo spessore del conduttore utilizzato per il trasporto, rispetto alla corrente continua di Edison).
L’avvento del trasformatore rese possibile una veloce diffusione della corrente alternata, consentendo di portare la differenza di potenziale (cioè la tensione elettrica) a livelli alti (la cosiddetta alta tensione), e corrispondentemente la corrente a valori molto bassi, mantenendo così inalterata la potenza.
Il titanico sforzo di illuminare e dare energia all’esposizione di Chicago del 1893 fu opera della Westinghouse Electric, la società dell’inventore e imprenditore statunitense George Westinghouse (1846-1914), pioniere dell’industria elettrica al quale si deve anche l’invenzione dei freni pneumatici per le ferrovie. Westinghouse era grande amico di Nikola Tesla, oltre che suo finanziatore, e inoltre fu uno dei maggiori rivali di Thomas Edison in quella che fu definita “War of the Currents” (la guerra tra corrente alternata e continua, della quale Edison era il principale paladino), che caratterizzò il panorama industriale alla fine del XIX secolo.
Westinghouse fu sostenitore ed attuatore delle teorie di Tesla per la realizzazione di un sistema globale di distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica basato sulle potenzialità della corrente alternata, sistema che si sarebbe poi dimostrato vincente e che è ancora oggi universalmente diffuso.
Proprio all’esposizione universale di Chicago per la prima volta fu dedicato un padiglione all’energia elettrica, grazie al quale Tesla e Westinghouse introdussero i visitatori alla potenza della corrente alternata, usandola per illuminare l’esposizione.
Nel padiglione furono inoltre esposte le lampade luminescenti di Tesla, considerate le progenitrici delle lampade al neon. Il grande scienziato fu inoltre a disposizione per spiegare i principi del campo magnetico e del motore a induzione, dimostrando come far stare in equilibrio sulla propria punta un uovo di rame durante la dimostrazione dell’apparecchio da lui costruito, e che sarà conosciuto come “uovo di Colombo”.